Dal CSM le linee guida sulle esecuzioni immobiliari

Il CSM ha approvato all’unanimità le linee guida sulle esecuzioni immobiliari con il fine di velocizzare i procedimenti giudiziari ed assicurare la tutela sia dei creditori che dei debitori.

Il CSM ha approvato all’unanimità le linee guida sulle esecuzioni immobiliari con il fine di velocizzare i procedimenti giudiziari ed assicurare la tutela sia dei creditori che dei debitori. Il Vice Presidente Giovanni Legnini ha affermato che «La risoluzione sulle buone prassi nel settore delle esecuzioni è di grande valore e mi auguro che risulterà efficace per gli uffici giudiziari, così come per il personale e per gli ausiliari del Giudice dell’Esecuzione». La finalità. L’intento delle linee guida è quello di accrescere l’efficienza nella gestione dei procedimenti, riducendone i tempi e accrescendone contestualmente la trasparenza, in attuazione dei principi all’articolo 111 Cost. di equo processo e ragionevole durata. Oltre alle linee guida è stato istituito presso la Settima Commissione un «Osservatorio per l’efficienza delle procedure esecutive e l’attuazione delle buone prassi» composto da magistrati con esperienza nel settore che avrà compiti di ausilio sia per il CSM che per gli uffici giudiziari impegnati nelle esecuzioni immobiliari. Le esecuzioni devono svolgersi «secondo criteri di efficienza, efficacia e rapidità» per ottenere il massimo ricavo dal patrimonio del debitore e destinarlo al creditore. Al fine di assicurare la rapidità nel controllo sulla documentazione catastale e ipotecaria tra le buone prassi valorizzate nella delibera del plenum vi è la «gestione del ruolo con mezzi telematici», con la quale si permette la redazione dei provvedimenti e anche l’esercizio del controllo sullo stato dei fascicoli.