Cancellieri: lavorare in maniera condivisa con l’ANM. Il 23 maggio ci sarà l’OUA, con geografia giudiziaria e compensi

Il Ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri ha incontrato nella Sala Livatino di Via Arenula i rappresentanti dell’ANM. Un’occasione per conoscersi, ma anche un modo per toccare tutti i principali temi e problematiche che riguardano la giustizia. Invece, il prossimo 23 maggio a incontrare il neo Ministro sarà l’OUA, che vuole affrontare subito le questioni della geografia giudiziaria e della revisione dei compensi professionali. L’Organismo, intanto, il 9 maggio ha partecipato alla giornata celebrativa della giustizia tributaria.

L’incontro convocato dal neo Guardasigilli Annamaria Cancellieri è stata un’occasione di reciproca conoscenza, in cui, tra l’altro, sono stati toccati tutti i principali temi e problematiche che riguardano la giustizia. Lavorare in maniera condivisa. I rappresentanti dell’Associazione hanno sottolineato l’urgenza di interventi in materia di organici, riduzione dell’arretrato civile, informatizzazione, carceri e misure alternative. E, il Ministro, da parte sua, ha assicurato il «massimo impegno per un lavoro da portare avanti in un’ottica condivisa, con l’obiettivo comune di rendere un servizio al Paese». Il 23 maggio toccherà all’OUA incontrare il neo Ministro. Tramite un comunicato, l’OUA ha fatto sapere che, nel pomeriggio del prossimo 23 maggio, una delegazione dell’Organismo incontrerà il ministro di Giustizia Cancellieri. Quel giorno l’OUA presenterà al Ministro le mozioni conclusive dell’ultimo Congresso Nazionale Forense e illustrerà le proposte della categoria per la riforma della giustizia civile e penale. Ci sono delle priorità da affrontare, ovviamente. Tra queste la geografia giudiziaria e la revisione dei compensi professionali. Giornata celebrativa della giustizia tributaria l’OUA c’è. L’attività dell’Avvocatura è comunque sempre molto intensa. Oggi, 9 maggio 2013, infatti, Paolo Maldari, segretario OUA, ha partecipato alla giornata celebrativa della giustizia tributaria. «Come OUA» – ha affermato Maldari al termine della cerimonia - «crediamo che sia necessaria una riforma organica della Giustizia Tributaria, con interventi estremamente mirati, volti a ridare efficienza al processo, salvaguardandone le sue caratteristiche essenziali». Maldari cita alcuni degli interventi necessari al miglioramento della giustizia tributaria informatizzazione degli uffici giudiziari, rendere equi i rapporti tra amministrazione e contribuenti, ed è innanzitutto necessario – sottolinea - «garantire una Magistratura Tributaria indipendente, professionale e a tempo pieno».