Le multe stradali ora viaggiano in formato tradizionale e digitale

I verbali stradali d'ora in poi saranno notificati in modalità digitale se il comando riuscirà a reperire un valido domicilio del trasgressore tra i tanti indici disponibili sul web per i professionisti e le imprese. Ma per i soggetti privati le multe continueranno a viaggiare prevalentemente per posta ordinaria salvo la possibilità di richiedere le spese di notifica per i professionisti non identificati destinatari di una multa in formato cartaceo.

Lo ha chiarito il Ministero dell'interno con la circolare n. 300/A/1500/18/127/9 del 20 febbraio 2018. Disciplina. Il decreto interministeriale 18 dicembre 2017 recante disciplina delle procedure per la notificazione dei verbali di accertamento delle violazioni del codice della strada tramite posta elettronica certificata , pubblicato sulla G.U. n. 12 del 16/01/2018, ha gettato scompiglio all'interno dei comandi di polizia per la mancanza di istruzioni dettagliate sull'entrata in vigore progressiva dell'importante riforma Per questo motivo l'organo di coordinamento dei servizi di polizia stradale è corso al riparo fornendo indicazioni esaustive. A distanza di qualche anno dall'entrata in vigore del d.l. n. 69/2013 viene finalmente data attuazione alla specifica indicazione normativa che prevede il passaggio al digitale anche per la notifica delle multe. Nel frattempo però anche il codice dell'amministrazione digitale è stato aggiornato con l'introduzione del domicilio digitale quindi il panorama normativo è ancora più complesso. Notifica. Con posta elettronica certificata d'ora in poi potranno essere notificate sia le multe stradali con le relative sanzioni accessorie sia tutte le violazioni amministrative, le ordinanze ingiunzione e ogni altra comunicazione relativa. Ma in questo caso facendo specifico riferimento alle regole del codice dell'amministrazione digitale. Il decreto pubblicato a metà gennaio infatti si occupa solo di violazioni stradali e stabilisce il contenuto minimo del messaggio da inoltrare e dei relativi allegati. La notifica digitale delle multe stradali deve necessariamente essere effettuata nei confronti di tutti i soggetti che dispongono di un domicilio digitale o forniscano un indirizzo di pec anche solo al momento del controllo stradale, specifica la circolare. In attesa del decreto che fisserà la data del passaggio definitivo al digitale, un obbligo vero e proprio di notifica tramite pec della multa sussiste solo nei confronti dei soggetti privati che abbiano fornito un indirizzo valido al momento del controllo stradale e nei confronti dei soggetti obbligati a dotarsi di un domicilio digitale. I pubblici elenchi per ricercare senza oneri i domicili sono quelli previsti dall'art. 16- ter d.l. 18 ottobre 2012, n. 179 ovvero indice INI PEC per i professionisti e le imprese, indice dei domicili digitali delle pa, indice delle persone fisiche e registro generale degli indirizzi elettronici gestito dal ministero della giustizia. Tutti questi elenchi a parere del Viminale sono consultabili gratuitamente, senza oneri. Dunque secondo l'organo di coordinamento dei servizi di polizia stradale per tutti i veicoli intestati a soggetti potenzialmente titolari di pec il comando accertatore è tenuto ad effettuare la ricerca negli indici. Siccome al momento non risulta ancora possibile attivare ricerche automatizzate sarà molto difficile per i comandi di polizia stradale procedere speditamente ricercando manualmente, ad uno ad uno, gli indirizzi necessari. A meno che non si tratti di veicoli intestati a privati ovvero a persone fisiche e altri enti di diritto privato non tenuti all'iscrizione in albi o registri” per i quali l'obbligo di un domicilio digitale non è ancora operativo. In questo caso infatti le notifiche delle multe stradali seguiranno la procedura ordinaria, specifica la circolare. E se per caso tra i destinatari risulterà presente un titolare di pec la notifica postale sarà comunque valida. Salva la possibilità per il destinatario di richiedere la restituzione delle spese di spedizione. Il verbale spedito in modalità digitale dovrà contenere nell'oggetto la dizione chiara di atto amministrativo relativo ad una sanzione amministrativa prevista dal codice della strada con tanto di numero della multa e dovrà contenere, in allegato, sia la relazione di notifica dettagliata che una copia del verbale sottoscritta con firma digitale. La notifica digitale si considererà effettuata per il comando di polizia dal momento in cui verrà generata la ricevuta di accettazione. Per il destinatario dal momento in cui viene generata la ricevuta di avvenuta consegna completa del messaggio via PEC . Se la notifica via PEC del verbale stradale risulterà impossibile per causa imputabile al destinatario per esempio per PEC scaduta o casella piena il comando procederà alla notifica tradizionale della multa con addebito dei costi a carico del trasgressore.

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