Il pensiero unico è il riflesso della globalizzazione sul piano delle idee e dei comportamenti.
La visione del mondo è connessione e relazione, come logos e mythos, polis e religio, amore e amicizia genera attività spirituale, suscita il pensare e l'agire che connotano la nostra umanità. È intelligenza del reale. Dalla visione del mondo sorge la linea di confine che tracciò Dante tra i bruti e chi segue virtù e conoscenza. Anche la brutalità evolve col tempo. Si può viver come bruti pur navigando in borsa e maneggiando l'iPad. Il bruto, nota Vico, non si muove di sua iniziativa ma è mosso, soggiace a stimoli esterni, è eterodiretto, non decide ma è determinato dai suoi impulsi o pulsanti, programmato come un automa Marcello Veneziani in Il grigio pensiero unico che uccide la nostra civiltà, del 15 gennaio 2017 . È di oggi 16 luglio, n.d.r. la virulenta polemica tra il Governo e il Presidente dell’INPS Tito Boeri. Tito Boeri è un tecnico che ha criticato i governi precedenti ed è critico, sulla materia pensionistica, nei confronti del Governo attuale. Si vada a rileggere il suo “Non per cassa ma per equità” in tema di riforme pensionistiche. Il pensiero unico è il nemico della democrazia. Il tecnico va contrastato con argomenti tecnici ma certamente non va eliminato. Gli Yes Man sono i veri nemici della democrazia e di Tito Boeri si potrà dire tutto dal punto di vista tecnico ma non che sia stato o sia un Yes Man. Per andare avanti abbiamo bisogno di questi uomini, non dei corteggiatori del potere.