Con Provvedimento direttoriale dell’Agenzia delle Entrate, in attesa di pubblicazione, sono state definite le modalità per la comunicazione integrativa annuale all'archivio dei rapporti finanziari. Il nuovo sistema prevede maggiori controlli su saldi, movimenti e altri strumenti finanziari.
Posticipato l’avvio del nuovo regime. La data di avvio del nuovo sistema che andrà a costituire la nuova Anagrafe tributaria non sarà più il mese di aprile – come era previsto inizialmente – ma il prossimo 31 ottobre. La proroga risponde alle esigenze espresse dagli intermediari finanziari che in questi mesi avranno così modo di implementare le proprie piattaforme alle indicazioni del Fisco. I dati e le informazioni relative ai conti correnti saranno di ben 25 tipologie diverse. Non solo conti correnti, conti deposito e di risparmio, gestioni individuali e collettive i fondi , rapporti fiduciari, e cassette di sicurezza, ma anche acquisti e vendite di oro e di metalli preziosi, finanziamenti, garanzie e polizze assicurative. Non è chiaro, invece, se i rapporti scudati ovvero di quei conti aperti tra il 2001 e il 2010 in occasione dello scudo fiscale, debbano ritenersi oggetto di comunicazione. Conoscere la ricchezza del contribuente. Gli intermediari saranno tenuti a comunicare non solo i dati relativi all’esistenza del rapporto bancario o finanziario ma anche a segnalare la consistenza degli stessi, al fine di rendere più immediate ed efficaci le azioni di accertamento fiscale da parte dell'amministrazione finanziaria, nonché, di conoscere la ricchezza finanziaria complessiva del contribuente. Quali sono i soggetti obbligati alla comunicazione dei dati? I soggetti tenuti ad alimentare l'anagrafe sono gli intermediari finanziari elencati all’articolo 7, comma 6, d.p.r. numero 605/1973, mentre restano esclusi coloro che non sono iscritti all’albo tenuto dalla Banca d'Italia o da Consob ad es. i cd. compro oro .