Il nuovo impianto sanzionatorio penale del codice della privacy coordinato al GDPR. Le principali novità in materia di reati privacy

Il nuovo codice della privacy, come modificato dal recente d.lgs. numero 101/2018, presenta rilevanti novità in merito all’impianto sanzionatorio penale. Il Legislatore, da un lato ha confermato i reati già precedentemente noti e previsti dal codice dal trattamento illecito di dati personali alla falsità nelle dichiarazioni al Garante dalla inosservanza dei provvedimenti del Garante fino alle violazioni dei divieti di controllo a distanza dei lavoratori e di indagine sulle loro opinioni , dall’altro, ha introdotto nuove ipotesi di reato la comunicazione e diffusione illecita di dati oggetto di trattamento su “larga scala” l’acquisizione fraudolenta di dati personali oggetto di trattamento su larga scala l’interruzione dell’esecuzione dei compiti o dell’esercizio dei poteri del Garante.

Prosegue l’approfondimento a firma dell’avvocato Alessandro del Ninno in merito alla nuova disciplina privacy introdotta dal d.lgs. numero 101/2018 che ha modificato il Codice della privacy. In questo secondo appuntamento, ai nostri abbonati, viene fornito un inquadramento del nuovo impianto sanzionatorio penale, al quale seguiranno ulteriori approfondimenti dedicati agli aspetti operativi connessi ai singoli reati e alle relative conseguenze sanzionatorie.

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