Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale numero 48 del 27 febbraio 2014 entra oggi in vigore il d. lgs. numero 14/2014 recante “Disposizioni integrative, correttive e di coordinamento delle disposizioni di cui ai d. lgs. numero 155/2012 e numero 156/2012, tese ad assicurare la funzionalità degli uffici giudiziari”. Con tale provvedimento prende il via definitivo l’attesa revisione della geografia giudiziaria. In attuazione alla delega conferitagli dalla l. numero 148/2011, il Governo ha operato, infatti, una profonda riforma delle circoscrizioni territoriali degli uffici giudiziari di primo grado a fini di riduzione della spesa e di miglioramento dell’efficienza del sistema giustizia.
Riforma in vigore. Il d. lgs. numero 14/2014 sulla riforma della geografia giudiziaria è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 48, supplemento ordinario. Dopo aver superato, lo scorso, 15 gennaio, l’esame del referendum abrogativo, chiesto da nove regioni ma dichiarato inammissibile dalla Corte Costituzionale, il testo approvato tiene conto delle norme correttive sottoscritte dal Consiglio dei Ministri lo scorso 24 gennaio. Correzioni minime. Si tratta di correzioni minime, resesi necessarie per soddisfare i bisogni di aree particolarmente disagiate, come le isole minori Elba, Ischia e Lipari , ma, soprattutto per rendere i tribunali meno dispersivi e più efficienti. Il risparmio complessivo dovrebbe essere pari a 55 milioni di euro per l’anno in corso e di 95 per gli anni successivi. In quest’ottica, si è provveduto alla riduzione degli uffici giudiziari di primo grado e a ridefinire il loro assetto territoriale secondo criteri oggettivi ed omogenei. Soppresse ovvero ridotte le sezioni distaccate dei tribunali, attraverso un corretto ricollocamento di magistrati e personale amministrativo In dettaglio In sintesi, il provvedimento a adegua l’ordinamento alla sentenza con cui la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità della soppressione del Tribunale e della Procura della Repubblica di Urbino b individua nel Comune di Aversa la sede del Tribunale di Napoli Nord, stabilendo modalità per la tempestiva copertura degli organici dei relativi uffici giudiziari c provvede alle modifiche tabellari conseguenti alla mancata soppressione del Tribunale di Urbino e all’istituzione di quello di Napoli Nord d prevede disposizioni transitorie sui giudici popolari nelle Corti d’Assise, sulla competenza del Tribunale per i giudizi pendenti e sull’edilizia giudiziaria e prevede modalità per il trasferimento dei magistrati onorari f ripristino delle sezioni distaccate di Tribunale nelle isole. Un intervento correttivo necessario. La complessiva riforma della geografia giudiziaria è entrata a pieno regime lo scorso 13 dicembre 2013 e tale intervento correttivo si è reso necessario in considerazione di alcuni dubbi interpretativi posti dalla disciplina approvata che è parso opportuno superare. Ancora oggi, tuttavia, il pacchetto sulla revisione della geografia giudiziaria è oggetto di molte critiche e perplessità
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