Con la Risoluzione 31/E, l’Agenzia delle Entrate ha disposto l’uso delle precedenti modalità espositive in vigore nei modelli 730 e Unico PF 2016 per i contratti di locazione registrati via telematica.
Modalità espositive dei contratti di locazione. Ancora in stand-by le novità in merito alle modalità espositive dei contratti di locazione registrati in via telematica. Ancora per quest’anno sarà possibile indicare, in alternativa al codice identificativo del contratto, gli estremi di registrazione dei contratti di locazione, quali data, serie numero e codice ufficio. RÈ la disposizione pubblicata nella Risoluzione 31/E pubblicata ieri dall’Agenzia delle Entrate, con la quale è stato definito che per i modelli 730/2016 e Unico PF/2016 sarà consentito anche per quest’anno l’utilizzo delle precedenti modalità espositive, semplificando così il lavoro di quegli operatori del settore che hanno avuto difficoltà a reperire il codice identificativo per i contratti di locazione meno recenti fino al 2015, infatti, bastava indicare gli estremi di registrazione del contratto utilizzando i codici serie “3P” registrazione telematica tramite Siria e Iris o “3T” registrazione telematica tramite altre applicazioni . «I contribuenti – si legge nella Risoluzione – potranno riportare nelle dichiarazioni 730/2016 e Unico PF 2016 redditi 2015 , in alternativa al codice identificativo del contratto, gli estremi di registrazione dei contratti di locazione data, serie numero e codice ufficio ». L’Agenzia, comunque, ricorda che è possibile reperire il codice identificativo del contratto tramite l’applicazione presente sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate.
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