Il CNF, il 10 marzo 2017, ha pronunciato il parere relativo allo status di “giurista d’impresa”, in risposta al quesito posto dal COA di Bologna, stabilendo che tale status non consente l’iscrizione all’albo degli avvocati.
L’iscrizione all’albo degli avvocati perché non è prevista per i giuristi d’impresa? Il COA di Bologna ha chiesto al CNF se la previsione dell’articolo 2, numero 6, l. numero 247/2012 consenta a qualsiasi “giurista d’impresa”, anche non iscritto all’ufficio legale di un ente pubblico o a maggioranza pubblica, di iscriversi all’albo degli avvocati, in deroga all’articolo 18 della stessa legge. Il Consiglio Nazionale Forense ha risposto al quesito il 10 marzo 2017, rendendo un parere negativo sulla questione e stabilendo che lo status di “giuristi d’impresa” o di “avvocati degli enti pubblici” non consente l’iscrizione all’albo degli avvocati, stante l’incompatibilità dell’articolo 18, lettera d , l. numero 247/2012. La deroga evidenziata dal COA di Bologna è limitata alla sola attività stragiudiziale in favore del datore di lavoro.
PP_PROF_17CNFparare_s