Torna l’incentivo per donne disoccupate residenti in aree svantaggiate

E' stata ripristinata la possibilità di riconoscere l’incentivo per l’assunzione di donne di qualsiasi età, prive di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, residenti in regioni ammissibili ai finanziamenti nell’ambito dei fondi strutturali dell’UE.

Lo ha comunicato l’INPS con messaggio numero 6319 di oggi. L’agevolazione, prevista dall’articolo 4, commi da 8 a 11, L. numero 92/2012, era stata sospesa in via cautelare a causa del mancato rinnovo della Carta di aiuti a finalità regionale recepita con d.m. 27 marzo 2008 . Regime di aiuti in favore dei lavoratori svantaggiati. Il Ministero del Lavoro, interpellato al riguardo, ha chiarito con nota del 25 luglio scorso che, poiché l’incentivo in parola costituisce un regime di aiuti in favore dei lavoratori svantaggiati, è possibile continuare a considerare utili ai fini dell’applicazione dell’agevolazione le aree indicate in tale Carta fino all’adozione di una nuova Carta. Pertanto, l’INPS precisa che viene ripristinata la possibilità di riconoscere l’incentivo anche per le assunzioni, proroghe e trasformazioni effettuate dal primo luglio 2014 e che la procedura di elaborazione automatica dei moduli 92-2012 verrà aggiornata per ammettere le relative istanze. L’esito negativo attribuito alle istanze con la motivazione del mancato rinnovo della Carta sarà annullato automaticamente dai sistemi informativi centrali e sostituito con un esito positivo di accoglimento, con contestuale attribuzione del Codice di Autorizzazione “2H” in favore delle matricole interessate. fonte www.lavoropiu.info

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