Spese sanitarie e veterinarie, parere positivo del Garante privacy sullo schema di provvedimento

Con un parere pubblicato il 5 aprile, il Garante per la protezione dei dati personali si è espresso favorevolmente sullo schema di provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate recante nuove modalità di utilizzo dei dati delle spese sanitarie ai fini della dichiarazione dei redditi precompilata, a decorrere dall'anno d'imposta 2017.

Con il provvedimento n. 194 del 5 aprile 2018, il Garante Privacy si è espresso a seguito della richiesta di parere dell'Agenzia delle Entrate sul nuovo schema di provvedimento direttoriale, recante Modalità tecniche di utilizzo dei dati delle spese sanitarie e delle spese veterinarie ai fini della elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata , a decorrere dall' anno d'imposta 2017 ”, attuativo dell'art. 3, comma 5 d.lgs. n. 175/2014, come modificato dall'art. 1, comma 949, lett. a , legge di stabilità 2016. Per il contribuente, a partire dalla dichiarazione precompilata 2018 , vi è una nuova funzionalità , prima non prevista dal sistema, di rettifica dei dati delle spese sanitarie e veterinarie indicate nella dichiarazione precompilata attraverso la consultazione dei dati sul Sistema TS . Il Garante rileva che nello schema di provvedimento in esame restano disciplinate , in conformità a quanto previsto nei precedenti provvedimenti del Direttore in materia, le modalità tecniche di utilizzo dei dati delle spese sanitarie e veterinarie, ai fini della elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata, con particolare riferimento a - tipologie di dati relativi alle spese sanitarie e veterinarie messe a disposizione dal Sistema TS all'Agenzia delle entrate ai fini della elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata - modalità di accesso e di trattamento di tali dati da parte dell'Agenzia delle entrate - modalità di consultazione degli stessi dati da parte del contribuente - tempi di conservazione degli stessi dati per le finalità di controllo sulla corretta e tempestiva trasmissione dei dati da parte degli organismi e degli operatori sanitari e veterinari - modalità di opposizione a rendere disponibili all'Agenzia i dati relativi alle spese sanitarie - registrazione delle operazioni di trattamento degli accessi ai dati relativi alle spese sanitarie. Da qui il parere favorevole rispetto allo schema di provvedimento del Direttore dell’Agenzia. Fonte fiscopiu.it

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