Napolitano cancella le vacanze del CSM

La Presidenza della Repubblica ha disposto la proroga del mandato dell’attuale Consiglio Superiore della Magistratura, che sarebbe scaduto nella giornata di giovedì 30 luglio. La decisione è stata presa a causa della mancata nomina da parte del Parlamento degli 8 consiglieri laici.

Proroga del CSM. La Presidenza della Repubblica ha diffuso oggi un comunicato in cui si afferma che il Consiglio Superiore della Magistratura verrà prorogato di diritto, ai sensi dell’articolo 30 l. numero 195/1958, secondo cui «il Consiglio superiore scade al termine del quadriennio. Tuttavia finché non è insediato il nuovo Consiglio continua a funzionare quello precedente». Data di scadenza del mandato sarebbe stata proprio oggi, 30 luglio 2014. Mancata nomina dei membri laici. Il motivo di questa decisione consiste nella mancata elezione, da parte del Parlamento, dei nuovi otto membri laici, «mentre sono stati eletti i sedici magistrati che comporranno il nuovo Consiglio». Il Presidente Napolitano ha anche affermato che «non è allo stato possibile fissare la data di insediamento del nuovo Consiglio, data che deve consentire anche ai componenti eletti dal Parlamento di fare cessare le eventuali situazioni di incompatibilità previste dall'articolo 33 della stessa legge per esempio, l'iscrizione nell'albo degli avvocati ». Sono rimasti, quindi, inascoltati i richiami del Quirinale ad un sollecitamento sull’elezione, da parte del Parlamento, dei consiglieri di propria pertinenza.