Tassazione dei partecipanti a fondi immobiliari italiani, requisito per accedere al regime di esenzione dei proventi da partecipazione al fondo, trattamento delle plusvalenze degli investitori non istituzionali qualificati . Questi i temi oggetto di chiarimento da parte dell’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 54/E emanata il 18 luglio 2013.
Con la risoluzione n. 54/E del18 luglio 2013, in risposta ad un’istanza, l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti in merito al regime di tassazione applicabile ai partecipanti a fondi immobiliari italiani, introdotto dal d.l. n. 78/2010, art. 32, convertito con modificazioni dalla L. n. 122/2010 e successive modificazioni. Inoltre, sono state precisate anche le modalità di verifica dei requisiti atti ad individuare gli investitori istituzionali esteri. Investitori istituzionali esteri i requisiti. Sul punto, l’Amministrazione finanziaria ha precisato all’interno del nuovo documento emanato ieri, che debbono considerarsi investitori istituzionali, gli Stati e gli enti pubblici esteri costituiti nei territori, purché inclusi nella cd. White List . A questi, inoltre, si aggiungono anche gli organismi di investimento collettivo del risparmio, gli enti di previdenza complementare, gli enti di previdenza obbligatoria, le imprese di assicurazione e gli intermediari bancari e finanziari organismi assoggettati a forme di vigilanza prudenziale . Anche in questo caso, tali enti devono appartenere alla White List . Regime di esenzione. In merito all’accesso al regime di esenzione dei proventi derivanti dalla partecipazione al fondo, per gli investitori non residenti, nel rispondere all’istanza, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che i veicoli partecipati esclusivamente da fondi pensioni e organismi di investimento collettivo del risparmio esteri, devono risiedere in un Paese White List . In tale ipotesi, l’investitore dovrà autocertificare che il veicolo è partecipato interamente da investitori esteri e che è residente in un Paese White List per i veicoli partecipati solo da Banche centrali o organismi che gestiscono anche le riserve ufficiali dello Stato non è richiesta l’appartenenza a un Paese White list . In tal caso, basta presentare l’autocertificazione che il veicolo è partecipato interamente da Banche centrali o organismi che gestiscono anche le riserve ufficiali dello Stato. Plusvalenze realizzate. Nella Risoluzione n. 54/E, Agenzia delle Entrate chiarisce, infine, il trattamento tributario da riservare alle plusvalenze realizzate da parte di investitori non istituzionali qualificati . In particolare, l’Amministrazione finanziaria ha precisato che la cessione di una quota di partecipazione del fondo immobiliare da parte di investitori non istituzionali qualificati debba essere assimilata a quella di una partecipazione qualificata in società. Pertanto, le plusvalenze devono essere assoggettate alle disposizioni ordinarie di cui all’art. 67, comma 1, lettera c , TUIR. fonte www.fiscopiu.it
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