Accesso alle scuole di specializzazione per le professioni legali: il decreto e il bando in Gazzetta

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dello scorso 24 agosto il decreto del 16 luglio 2018 del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, recante la programmazione degli accessi alle scuole di specializzazione per le professioni legali – anno accademico 2018/2019. La prova d’esame si svolge il 25 ottobre 2018 presso le università sedi delle scuole di specializzazione e la domanda deve essere presentata entro il prossimo 5 ottobre.

Nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, del 24 agosto 2018, numero 196, trova spazio il decreto del MIUR dello scorso 16 luglio relativo alla pianificazione degli accessi alle scuole di specializzazione per le professioni forensi, prevista per l’anno accademico 2018/2019. Mentre nella Gazzetta Ufficiale, 4 Serie Speciale, sempre del 24 agosto 2018, numero 67, è stato pubblicato il Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’ammissione alle scuole di specializzazione per le professioni legali, anno accademico 2018-2019. Il numero degli accessi. Dal testo del decreto si evince che il numero complessivo dei laureati in giurisprudenza da ammettere alle scuole di specializzazione per le professioni legali, determinato ex articolo 16, comma 5, d.lgs. numero 398/1997 e articolo 2, comma 1, lettera b numero 1 , l numero 150/2005, è pari a 3.600 unità, per l’anno accademico 2018/2019. La ripartizione dei posti a disposizione presso ciascuna scuola sarà determinata con successivo decreto contenente il bando di ammissione alle scuole di specializzazione per le professioni legali , anno accademico 2018/2019, ai sensi dell’articolo 4, comma 1, d. m. numero 537/1999. Indizione del concorso. La prova d’esame si svolge il giorno 25 ottobre 2018 su tutto il territorio nazionale presso le università sedi delle scuole di specializzazione per le professioni legali. La domanda di partecipazione al concorso, compilata secondo il modello predisposto da ciascuna scuola, dovrà essere presentata presso la segreteria dei corsi di studio di giurisprudenza dell’ateneo sede della scuola di specializzazione per la quale si concorre, entro il prossimo 5 ottobre. Si può presentare domanda di partecipazione può essere presentata con riserva qualora il candidato non sia in possesso del titolo accademico richiesto nel predetto termine, ma lo consegua comunque nel periodo anteriore alla prova d’esame. Alla domanda va allegata la documentazione che dimostri l’avvenuto pagamento della tassa stabilita dall’università. Prova d’esame e commissione aggiudicatrice. La prova, con durata di 90 minuti, prevede 50 domande a risposta multipla su argomenti di diritto civile, penale, amministrativo, procedura civile e procedura penale. Non sarà ammessa la consultazione dei testi e dei codici commentati con la giurisprudenza. La commissione aggiudicatrice potrà assegnare ad ogni partecipante 60 punti, dei quali 50 per la valutazione della prova d’esame, 5 per la valutazione del curriculum e 5 per il voto di laurea. La suddivisione dei posti. In allegato al decreto c’è il documento contenente la suddivisione dei posti nelle varie facoltà universitarie. La prima città con più posti disponibili è Roma con 730 posti suddivisi in 7 università segue Napoli con 430 posti suddivisi in 4 università poi c’è Milano con 230 posti suddivisi in 2 università Bologna con 160 posti suddivisi in un’unica università e poi Bari con 145 posti suddivisi in 2 università.

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