Orlando su “L’Italia e il valore della reputazione: la giustizia civile“

Nell’ambito del convegno svoltosi a Milano venerdì 20 gennaio 2017 il Ministro Orlando è intervenuto sull’andamento degli investimenti stranieri in raccordo alla reputazione della giustizia civile italiana all’estero, sottolineando come i progressi nello smaltimento dell’arretrato civile si riflettano positivamente anche sul settore investimenti.

«La giustizia civile non è più la palla al piede della competitività». Il Ministro della Giustizia Orlando è intervenuto al convegno «L’Italia e il valore della reputazione la giustizia civile» tenutosi venerdì 20 gennaio 2017 a Milano, presso le Gallerie d’Italia. Al Ministro è stata affidata l’apertura della discussione relativa ai primi risultati dell’indagine svolta in collaborazione con Intesa San Paolo con l’obiettivo di monitorare l’effetto che produce l’andamento della giustizia civile sulle decisioni degli investitori stranieri di investire, per l’appunto, in Italia. Orlando dichiara che «i tempi del processo civile non ci possono ancora lasciare soddisfatti anche se è positivo che non siano aumentati a fronte della riduzione dell’arretrato», infatti, tale “non aumento” non è da considerarsi scontato ed è testimone dell’effettiva “aggressione” della giustizia italiana all’arretrato civile. Il Ministro, proprio su questo tema, sottolinea l’importanza di approvare la riforma organica del processo civile che consentirebbe di stabilizzare e potenziare i risultati ottenuti. La strada imboccata sembra, dunque, quella giusta e i numeri, come evidenzia Luciano Violante, presidente di Italiadecide - tra gli organizzatori dell’evento - «smentiscono le tradizionali lamentazioni sulla nostra giustizia civile come fattore di disincentivo per gli investimenti».