Retribuzioni convenzionali 2014 per lavoratori all’estero: istruzioni dall’INPS

L’INPS, con la circolare n. 8 del 22 gennaio 2014, ha fornito chiarimenti circa le retribuzioni convenzionali da prendere a riferimento per il calcolo dei contributi dovuti, per l’anno 2014, a favore dei lavoratori operanti all’estero in Paesi extracomunitari non legati all’Italia da accordi di sicurezza sociale.

In particolare, l’INPS fornisce chiarimenti in merito all’ambito di applicazione e relative istruzioni operative circa le retribuzioni convenzionali da prendere a riferimento per il calcolo dei contributi dovuti - per l’anno 2014 - a favore dei lavoratori che operano all’estero in Paesi extracomunitari non legati all’Italia da accordi in materia di sicurezza sociale. Come noto, le retribuzioni convenzionali di cui all'art. 4, comma 1, D.L. 31 luglio 1987, n. 317, convertito con modificazioni in L. 3 ottobre 1987, n. 398, sono state determinate il D.M. 23 dicembre 2013, pubblicato in G.U. 3 gennaio 2014, n. 2. Soggetti interessati. Con riferimento ai soggetti ai quali si applicano le retribuzioni convenzionali, l’INPS precisa che le disposizioni delle L. n. n. 398/1987, si applicano non solo ai lavoratori italiani, ma anche ai lavoratori cittadini degli altri Stati membri dell’UE e ai lavoratori extracomunitari, titolari di un regolare titolo di soggiorno e di un contratto di lavoro in Italia, inviati dal proprio datore di lavoro in un Paese extracomunitario. Inoltre, le retribuzioni convenzionali trovano applicazione anche, sebbene pur in via residuale, nei confronti dei lavoratori operanti in Paesi convenzionati limitatamente alle assicurazioni non contemplate dagli accordi di sicurezza sociale. Per il mese di gennaio 2014, le aziende che hanno operato in maniera differente a quanto indicato con la Circolare n. 8/2014, possono procedere alla regolarizzare senza aggravio di oneri aggiuntivi. La regolarizzazione deve però essere effettuata entro il giorno 16 del terzo mese successivo a quello di emanazione di tale circolare. Denuncia UNIEMENS. Ai fini della compilazione della denuncia UNIEMENS, è dunque necessario - calcolare le differenze tra le retribuzioni imponibili in vigore al 1° gennaio 2014 e quelle assoggettate a contribuzione per lo stesso mese - le differenze così determinate saranno portate in aumento delle retribuzioni imponibili individuali del mese in cui è effettuata la regolarizzazione, da riportare nell’elemento & lt Imponibile& gt di & lt Dati Retributivi& gt di & lt Denuncia Individuale& gt , calcolando i contributi dovuti sui totali ottenuti. fonte www.fiscopiu.it

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