Il CNF mette il piede sull’acceleratore

Il presidente e il consigliere segretario del Consiglio Nazionale Forense, lo scorso 18 novembre, hanno incontrato il capo dell’Ufficio legislativo del Ministero della Giustizia e il consigliere per le libere professioni del Ministro. Argomento principe dell’incontro? L’attuazione della riforma forense.

Riforma avvocatura piede sull’acceleratore. Accelerare l’attuazione della riforma forense legge 247/2012 con l’adozione dei decreti di competenza del Ministro della Giustizia. Questo il motivo dell’incontro tra il presidente, Guido Alpa, il consigliere segretario, Andrea Mascherin, del Consiglio Nazionale Forense, il capo dell’Ufficio legislativo di Via Arenula, Domenico Carcano, e il consigliere per le libere professioni del Ministro, Maurizio Borgo. Durante l’incontro è stata condivisa la necessità di dare attuazione alla riforma, accelerando l’approvazione da parte del Ministero dei regolamenti di sua competenza. Collaborazione tra CNF e Ministero. Tale obiettivo – fa sapere il Consiglio - sarà raggiunto attraverso un metodo di lavoro che prevede la piena valorizzazione del compito del CNF, previsto dalla legge, di collaborare con il Ministero della Giustizia per la predisposizione di provvedimenti normativi riguardanti la professione, e più in generale, l’amministrazione della giustizia . Il CNF ha apprezzato la volontà del Ministero di procedere celermente. Condivisa dalle parti, inoltre, l’opportunità che, in diversa fase, il Ministro ascolti le altre rappresentanze dell’Avvocatura, non solo istituzionali, attraverso tavoli informali. In questo modo sarà più semplice la messa a punto dei provvedimenti da parte del Ministero, che poi dovrà avviare l’ iter di consultazione previsto per legge parere del CNF, sentiti i consigli degli Ordini e le associazioni maggiormente rappresentative .