Da Palazzo Chigi il decreto emergenze e la riforma per la “concretezza” della P.A.

Nella seduta di giovedì 13 settembre, il Consiglio dei Ministri numero 19 ha approvato il decreto emergenze contente disposizioni urgenti per la città di Genova, per la sicurezza della rete nazionale delle infrastrutture e dei trasporti, per il lavoro e per le altre emergenze inoltre è stato approvato un d.d.l. che introduce interventi per la concretezza delle azioni delle amministrazioni pubbliche e la prevenzione dell’assenteismo.

Decreto emergenze. Obiettivo del d. l. è l’introduzione di disposizioni urgenti volte, sia a velocizzare le operazioni di demolizione e ricostruzione del ponte Morandi, sia a sostenere i soggetti colpiti dal crollo e garantire così la ripresa delle attività produttive e il ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture. Misure urgenti sono introdotte anche per gli eventi calamitosi che hanno colpito l’Italia centrale e l’isola di Ischia. Tra gli interventi previsti per la città di Genova si istituisce un contributo di sostegno per tutti coloro coinvolti dalle ordinanze di sgombero che hanno subito danni materiali. Un contributo è riconosciuto anche alle imprese danneggiate, alle quali vengono concesse inoltre misure di facilitazione fiscale, per la piena ripresa dei traffici portuali. Viene poi istituita la figura del Commissario straordinario per consentire la celere ricostruzione delle infrastrutture danneggiate. Al fine, poi, di garantire la giusta sicurezza nella mobilità e nei trasporti si realizza un’Agenzia di vigilanza per la sicurezza delle strade e autostrade. Si introducono anche misure per velocizzare la ricostruzione a seguito del sisma del Centro Italia, con l’individuazione di un nuovo Commissario, e misure di sostegno per la riparazione e l’assistenza dei territori dell’Isola di Ischia. Pubblica Amministrazione. Il Consiglio dei Ministri ha inoltre approvato un disegno di legge contenente interventi volti alla concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e alla prevenzione dell’assenteismo. Lo scopo è quello di garantire maggiore efficienza della P.A. con l’introduzione del “Nucleo delle azioni concrete di miglioramento dell’efficienza amministrativa” con la funzione di garantire l’attuazione delle disposizioni in materia di funzionamento della P.A Per fare ciò è prevista l’assunzione di ulteriore personale a tempo indeterminato da parte delle amministrazioni delle Stato.