Contributi volontari 2014, il riepilogo dell’INPS

La circolare numero 51/2014, pubblicata ieri, comunica l'importo minimo settimanale della retribuzione su cui calcolare - alla luce della nuova indicizzazione ISTAT - il contributo volontario per l'anno 2014, relativamente ai lavoratori dipendenti non agricoli, ai lavoratori autonomi ed agli iscritti alla Gestione separata INPS.

Lavoratori dipendenti non agricoli. L’ISTAT ha comunicato la variazione percentuale nell’indice dei prezzi al consumo, per le famiglie degli operai e degli impiegati, verificatasi tra il periodo gennaio 2012 - dicembre 2012 ed il periodo gennaio 2013 - dicembre 2013, pari al 1,10%. Sulla base della variazione della nuova indicizzazione, pertanto, cambiano i parametri per l’anno 2014 la retribuzione minima settimanale è pari a € 200,35 la prima fascia di retribuzione annuale oltre la quale è prevista l’applicazione dell’aliquota aggiuntiva dell’1% è di € 46.031,00 il massimale di cui all’articolo 2, comma 18, della Legge 335/1995, da applicare ai prosecutori volontari titolari di contribuzione non anteriore al 1° gennaio 1996 o che, avendone il requisito, esercitino l’opzione per il sistema contributivo, è di € 100.123,00. Per l’anno 2014 non si è verificata alcuna variazione dell’aliquota IVS dovuta al Fondo pensioni lavoratori dipendenti rispetto all’anno 2013, che si attesta quindi al 32,37%. Artigiani e commercianti. Il contributo dovuto dai soggetti autorizzati alla prosecuzione volontaria nelle gestioni degli Artigiani e degli Esercenti attività commerciali viene determinato, come è noto, secondo i criteri in vigore dal 1° luglio 1990, stabiliti dall’articolo 3 Legge 2 agosto 1990, numero 233 e s.m.i La relativa contribuzione volontaria si determina applicando le aliquote stabilite per il versamento dei contributi obbligatori al reddito medio di ciascuna delle otto classi di reddito previste dalla citata norma. La classe di reddito da attribuire a ciascun lavoratore è quella il cui reddito medio è pari o immediatamente inferiore al valore medio mensile dei redditi prodotti negli ultimi 36 mesi di attività. L’importo dei contributi volontari degli artigiani e degli esercenti attività commerciali per il corrente anno dovrà essere calcolato con le seguenti aliquote Artigiani Commercianti Titolari di qualunque età e collaboratori di età superiore ai 21 anni 22,20 % 22,29 % Collaboratori di età non superiore ai 21 anni 19,20 % 19,29% Gestione separata soglie minime per il 2014. Ai fini della determinazione del contributo volontario deve essere presa in considerazione la sola aliquota IVS vigente per i soggetti privi di altra tutela previdenziale e non titolari di pensione pari, per l’anno 2014, al 27% per i professionisti ed al 28% per i collaboratori e figure assimilate, come peraltro indicato nella Circolare numero 18 del 04/02/2014. Poiché nel 2014 il minimale per l’accredito contributivo è fissato in € 15.516,00, per il medesimo anno l’importo minimo dovuto dai prosecutori volontari della Gestione separata non potrà essere inferiore a € 4.189,32 su base annua e € 349,11 su base mensile per quanto concerne i professionisti e a € 4.344,48 su base annua e € 362,04 su base mensile per quanto concerne tutti gli altri iscritti. Laddove il richiedente abbia contribuzione sia come professionista e sia come collaboratore o assimilato, al fine della determinazione della categoria da attribuire quale prosecutore volontario, si dovrà fare riferimento a quanto disposto dall’articolo 8, comma 10, d.P.R. numero 1432/1971. fonte www.fiscopiu.it

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