CNF, OCF, Cassa Forense: regime forfettario e flat-tax anche per avvocati e lavoratori autonomi

CNF, OCF e Cassa Forense hanno presentato istanza alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministero dell’Economia e delle Finanze contenente una serie di osservazioni e richieste di modifica alla legge di bilancio sul regime forfettario e flat-tax per avvocati e lavoratori autonomi.

Con istanza del 24 gennaio 2020, CNF, OCF e Cassa Forense si sono rivolti alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministero dell’Economia e delle Finanze avanzando osservazioni e richieste sulla legge di bilancio 2020, laddove ha previsto modifiche rilevanti al regime forfettario per imprenditori individuali e lavoratori autonomi. La richiesta di CNF, OCF e Cassa Forense. Secondo tali organismi, gli interventi posti in essere «hanno il fine di erodere le risorse destinate ai lavoratori autonomi per incrementare quelle a favore dei lavoratori dipendenti» e ciò che «non appare equilibrato è il non rimpiego di quelle risorse a favore del mondo dei professionisti che costituiscono una parte importante dell’economia del paese». Una soluzione idonea, a parere di CNF, OCF e Cassa Forense, potrebbe essere quella di «riconoscere tale regime anche a professionisti e imprese che svolgono l’attività in forma associata, così da creare un criterio più omogeneo e meno penalizzante per la classe media di professionisti». Viene segnalata, poi, l’ulteriore necessità di intervenire con un emendamento abrogativo sulla normativa che esclude dal regime forfettario «i soggetti che nell’anno precedente hanno percepito redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente eccedenti l’importo di 30 mila euro», in contrasto con lo statuto del contribuente.

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