Procedimento civile e depositi telematici in Cassazione durante l’emergenza epidemiologica: la Relazione del Massimario

L’Ufficio del Massimario della Suprema Corte ha pubblicato la Relazione n. 20 dedicata al procedimento civile durante l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e alle misure adottate per contrastarne la diffusione, tra cui il deposito telematico in Cassazione.

La Relazione n. 20 dell’Ufficio del Massimario analizza la disciplina processuale attualmente vigente in tema di processo civile in Cassazione, disciplina che ha visto delle modifiche sostanziali a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 che da un anno a questa parte sta influenzando anche gli istituti processuali. A partire dall’ art. 83 del d.l. 17 marzo 2020, n. 18 , passando per la l. 17 luglio 2020, n. 77 , di conversione del d.l. n. 34/2020, fino all’ art. 23 del d.l. 28 ottobre 2020, n. 137 la Relazione descrive il quadro normativo della disciplina processuale vigente, per poi analizzare le norme speciali relative al processo civile in Cassazione. Vengono quindi esaminati gli effetti delle predette norme processuali sui giudizi fissati innanzi alla Suprema Corte e sugli istituti processuali. Nel dettaglio sono oggetto della Relazione - l’udienza a porte chiuse, - l’udienza telematica - l’udienza cartolare - l’adunanza cartolare - l’adunanza camerale a distanza - i depositi telematici degli atti processuali di parte - i depositi telematici dei provvedimenti - i protocolli d’intesa e i depositi delle memorie a mezzo PEC.

CorteCassazione_Massimario_Rel020_2021