Lo slittamento di una settimana concesso per venire incontro alle esigenze degli amministratori di condominio che hanno riscontrato delle difficoltà nello svolgimento delle attività necessarie all’adempimento.
Per gli amministratori di condominio c’è tempo fino al 7 marzo 2017 per inviare i dati relativi alle spese di ristrutturazione edilizia e risparmio energetico effettuati sulle parti comuni. Si tratta di una settimana di tempo in più la scadenza era entro il 28 febbraio , concessa in via eccezionale per quest’anno dalle Entrate, e comunicata ieri dall’Agenzia, che spiega «la scelta della nuova data è stata resa necessaria per venire incontro alle esigenze rappresentate dagli amministratori, senza comunque compromettere la tempistica per l’elaborazione della dichiarazione precompilata». Trasmissione dei dati. Va ricordato che i dati relativi alle spese di ristrutturazione edilizia e risparmio energetico effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali devono essere trasmessi, a partire da quest’anno, entro il 28 febbraio ex d.m. 1° dicembre 2016 . Tuttavia, negli scorsi giorni alcuni amministratori avevano riscontrato difficoltà nell’adempiere tutte le attività necessarie entro il termine previsto dal decreto. Le FAQ fornite dall’AdE. Parallelamente, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti anche tramite le FAQ, le domande più frequenti alle quali risponde pubblicamente. Tra esse, l’Agenzia, in merito all’indicazione del soggetto a cui è attribuita la spesa, ha specificato che l’amministratore di condominio deve comunicare il codice fiscale del proprietario o del titolare di un altro diritto reale si pensi all’usufruttuario , salvo che quest’ultimo gli abbia comunicato un soggetto diverso ad esempio il conduttore . L’amministratore non dovrà dunque prendere in considerazione l’intestazione del conto bancario/postale utilizzato dal proprietario o da altri per il pagamento della quota condominiale. Fonte www.fiscopiu.it