L’OUA rassegna le sue osservazioni all’Antitrust intervenendo nella procedura di consultazione CV144 “Allianz – procedura di conciliazione paritetica”, avente ad oggetto la clausola contenuta nei moduli contrattuali predisposti da Allianz per la vendita di polizze assicurative per la responsabilità civile auto Bonus/Malus che risultano utilizzati dal professionista nel corso dell’anno 2015.
Allianz – clausola di conciliazione paritetica. Lo scorso 22 marzo, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato il procedimento CV144 “Allianz – procedura di conciliazione paritetica”, avente ad oggetto la clausola in base alla quale, se l’assicurato non affida la gestione del danno a soggetti terzi che operino professionalmente nel campo del patrocinio l’impresa opera lo sconto del 3,5% sul premio annuo netto RCA per contro, se l’assicurato viola tale impegno, l’impresa applica una penale di 500 euro. I soggetti interessati a prendere parte alla consultazione hanno tempo fino al 7 maggio prossimo, per inviare i propri contributi per iscritto alla casella di posta elettronica dell’AGCM, dedicata alla consultazione in oggetto. Le osservazioni dell’OUA. L’Organismo Unitario dell’Avvocatura Italiana, soggetto interessato a prendere parte alla consultazione in quanto organismo di rappresentanza politica dell’avvocatura italiana, è intervenuta nella procedura rassegnando all’AGCM le proprie osservazioni. Nel documento che, per ragioni di completezza qui si allega, l’OUA va a delineare il quadro generale nel quale si inserisce la clausola al centro della consultazione, andando poi ad analizzarne obblighi e divieti ed arrivando ad esprime le proprie criticità in merito al «“divieto” di incaricare un avvocato o “simili”», all’«obbligo di esperire “conciliazione paritetica”» ed alla «“penale” manifestamente eccessiva”». A conclusione del suo intervento, l’OUA «insiste per il positivo accertamento della vessatorietà della clausola de quo».
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