Il Tribunale di Milano, in data 4 marzo 2015, ha trasmesso a ordini e collegi professionali la nota numero 3870, diramata il 16 febbraio, dalla Direzione Generale per i Sistemi informativi automatizzati del Ministero della Giustizia sulla Certificazione Unica dei redditi per l’anno 2015, relativa ai redditi corrisposti nell’anno 2014 per la liquidazione di spese di giustizia. Utilizzando il canale telematico messo a disposizione dal Ministero della Giustizia sul proprio sito internet è, infatti, possibile scaricare la certificazione unica dei redditi derivanti dalla liquidazione di spese di giustizia.
Servizio tempestivo e semplificato. Accedendo al sito internet del Ministero della Giustizia è possibile, tra gli altri servizi online relativi alle spese di giustizia, richiedere, visualizzare e stampare la certificazione dei redditi ed il dettaglio dei provvedimento, al netto delle ritenute che concorrono alla formazione della stessa certificazione. L’utilizzo di tale canale permette ai professionisti di venire in possesso della certificazione tempestivamente e attraverso modalità semplificate. Attivare una campagna di informazione e sensibilizzazione dell’utenza esterna. La nota del Ministero della Giustizia, inviata agli uffici di Corti d’appello e Tribunali, ha l’obiettivo di attivare una campagna di informazione e sensibilizzazione dell’utenza esterna perché venga massimizzato l’uso dei servizi online, al fine di decongestionare gli uffici giudiziari. Infatti, nel corso dei periodi incontri programmati presso le sedi giudiziarie che utilizzano la piattaforma ministeriale Siamn – spese di giustizia - è stato rilevato, da parte del responsabile del Progetto Siamn, Antonio Vitale, che in talune delle sedi viene utilizzata scarsamente la funzionalità di estrazione della certificazione unica da parte de utenti esterni. Nella nota, Antonio Vitale, ricorda come tale servizio consente di affrancare i responsabili interni preposti al servizio “spese di giustizia” dalla necessità di predisporre ed inviare le certificazioni dei redditi corrisposti ai singoli percipienti, rimandando tale onere agli stessi e così semplificando gli adempimenti che l’ufficio è tenuto ad eseguire. La diffusione da parte del Tribunale di Milano. Da qui la trasmissione della nota numero 3870 della Direzione Generale per i Sistemi informativi automatizzati del Ministero della Giustizia sulla Certificazione Unica, ad opera del Tribunale di Milano a ordini e collegi professionali, per la cortese diffusione ai professionisti, con particolare richiamo sulla funzionalità di estrazione della certificazione unica da parte degli utenti esterni.
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