Cambiare i delegati per cambiare la previdenza forense

La situazione di Cassa Forense è ben illustrata a pag. 66 del Rapporto n. 5, anno 2018 di Itinerari previdenziali.

Il rapporto pensione media/contributo medio presenta valori che vanno da 1,04 a 4,26 la pensione media, dunque, per tutti gli enti è più alta del contributo medio gli avvocati percepiscono una pensione media pari a 4,26 volte il contributo medio, ingegneri e architetti, commercialisti 3 volte, ragionieri e geometri 2,5 volte il contributo medio, mentre le altre Casse mantengono un rapporto più basso, in particolare i medici ENPAM che presentano una pensione media pari quasi al contributo medio 1,04 . Gli avvocati percepiscono una pensione media pari a 4,26 volte il contributo medio. Poiché Cassa Forense dispone di un patrimonio accumulato, può essere interessante valutare quale garanzia e non equilibrio , questo patrimonio è in grado di fornire agli iscritti. Valutazione del funding ratio atteso dell’attuario esterno di Cassa Forense, dott. Luca Coppini, Roma 19.04.2017 . Nel 2010 Cassa Forense ha avviato il confronto, con lo strumento del cash plus, gestione a rendimento assoluto, a parità di condizioni, tra la gestione interna e quella esterna. Dopo i tre anni previsti, il confronto è stato chiuso con la dimostrazione che la gestione esterna era più profittevole di quella interna. Si è però proseguito con la gestione interna e oggi si pensa alla SICAV, società di investimento a capitale variabile, socio unico Cassa Forense. Dal 24 al 28 settembre bisogna andare al voto per rinnovare il Comitato dei Delegati di Cassa Forense.