Il Ministro Orlando chiederà il parere del Consiglio di Stato sulla riforma della magistratura onoraria

Con un comunicato stampa del 6 febbraio, il Guardasigilli interviene sul dibattito in tema di riforma della magistratura onoraria ed annuncia l’intenzione di acquisire uno specifico parere del Consiglio di Stato sulla base del quale verificare se sussista la possibilità di stabilizzazione di chi nel corso degli anni ha svolto continuativamente la funzione di giudice di pace, vice procuratore onorario, giudice onorario di tribunale .

Così si legge nel comunicato stampa diffuso dal Ministero della Giustizia ieri, 6 febbraio. Un dibattito acceso. Il Guardasigilli interviene sul tema della riforma della magistratura onoraria in merito al quale alcune notizie circolate in questi giorni paventano la possibilità che l’esercizio delle deleghe della legge di riforma [] possa impattare negativamente e immediatamente sul funzionamento dell’attività giurisdizionale . Si tratta di notizie bollate dal Ministro come infondate poiché al di là del regime definitivo, ancora in fase di approfondimento, che disciplinerà il funzionamento del ruolo unico dei giudici onorari, sarà prevista una normativa transitoria finalizzata a garantire un armonico passaggio al nuovo assetto, che tenga anche conto del lavoro svolto in questi anni dagli operatori di questo cruciale ambito della giurisdizione . La richiesta di parere al Consiglio di Stato. A tal fine, il comunicato dà atto dell’intenzione di acquisire un parere dal Consiglio di Stato per verificare se sussista la possibilità di stabilizzazione di chi nel corso degli anni ha svolto continuativamente la funzione di giudice di pace, vice procuratore onorario, giudice onorario di tribunale .