Il condominio non è una persona fisica: per l’imposta di bollo sono 100 euro

Il 16 ottobre 2013 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che l’imposta di bollo sui conti correnti bancari condominiali è di 100 euro, in quanto gli intestatari non vengono qualificati come persone fisiche. È quanto emerge dall’interrogazione a risposta immediata, n. 5-01163, in Commissione Finanze della Camera.

A presentare l’interrogazione sono stati 2 deputati del M5S, Pisano e Barbanti, i quali hanno chiesto delucidazioni sull'imposta di bollo da applicare, ai sensi della tariffa allegata al d.p.r. n. 642/1972, agli estratti conto e altri documenti inviati dalle banche e relativi ai conti correnti intestati ai condomini. 34,20 euro per le persone fisiche e 100 euro per tutti gli altri. L'Agenzia delle Entrate ha premesso che l'imposta dovuta per gli estratti di conto corrente è pari a euro 34,20, se il cliente è persona fisica, mentre, se il cliente è soggetto diverso da persona fisica, l’importo è di 100 euro. Nonostante un orientamento della Corte di Cassazione sent. n. 9148/2008 e n. 16920/2009 ha affermato che l'amministratore e l'assemblea nell'ambito del condominio non possono essere paragonati agli organi di un ente di gestione o, ancora più in generale, ad una persona giuridica , l’Agenzia sottolinea che la previsione normativa in argomento è stata oggetto di interpretazione con la circolare n. 15/2013. In tale sede, è stato ribadito che il trattamento tributario applicabile, ai fini dell'imposta di bollo, agli estratti di conto corrente è differenziato in ragione del soggetto titolare del rapporto, ed è pari ad euro 34,20, su base annua, se il cliente è persona fisica, e ad euro 100, su base annua, se il cliente è diverso da persona fisica. Gli imprenditori individuali pagano 34,20 euro. Per valutare quale imposta di bollo applicare occorre considerare il soggetto che risulta intestatario del conto corrente o del libretto di risparmio. Con riferimento ai conti correnti intestati ad imprenditori individuali – spiega l’Agenzia - l'imposta deve essere comunque applicata nella misura prevista per le persone fisiche, a prescindere dall'attività svolta da tale soggetto . Il condominio 100 euro. Per quanto riguarda il conto corrente intestato al condominio, invece, in base all’art. 13, comma 2 bis , deve ritenersi che, trattandosi di soggetto diverso da persona fisica, l'imposta di bollo deve essere corrisposta nella misura annua di euro 100,00 . Tuttavia, le Entrate ritengono che che la problematica appare meritevole di ulteriori approfondimenti tecnici da parte degli Uffici dell'Amministrazione finanziaria .

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