Dal 1° gennaio le multe stradali potranno essere notificate tramite posta elettronica certificata ma per la messa a regime del sistema occorrerà attendere l’adozione di alcuni provvedimenti ad hoc.
L’importante novità è una conseguenza agevolata dalla conversione in legge del dl 179/2012, avvenuta giovedì 13 dicembre, ed in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Multe notificate via PEC. L’articolo 201 del codice stradale ammette la notificazione delle multe con le modalità previste dal codice di procedura civile. L’articolo 149-bis c.p.c. specifica che se non è espressamente vietato dalla legge la notifica può essere eseguita tramite posta elettronica certificata. Con la conversione in legge del dl 179/2012 la notifica via pec delle multe prende un decisa accelerazione. Questa novella infatti ha innestato nel codice dell’amministrazione digitale d.lgs. numero 82/2005 un nuovo articolo 3-bis che allarga il novero dei soggetti interessati alla posta elettronica certificata. In pratica d’ora in poi sarà facoltà di ogni cittadino indicare alla pubblica amministrazione un indirizzo di pec che sarà inserito nell’archivio anagrafico del soggetto. Una volta emanato il necessario decreto attuativo la P.A. comunicherà solo tramite pec, senza spese, a tutti gli utenti registrati. Questo obbligo decorre formalmente già dal 1° gennaio. E saranno coinvolte nella rivoluzione copernicana anche le imprese individuali ed artigiane, prima escluse da quest’obbligo. In buona sostanza a regime la pubblica amministrazione potrà utilizzare la pec per notificare atti agli indirizzi risultanti dagli elenchi comunque accessibili alle pubbliche amministrazioni ovvero l’anagrafe comunale, gli elenchi istituiti presso il registro delle imprese e gli ordini professionali e non appena sarà disponibile il nuovo indice nazionale in corso di realizzazione presso il ministero dello sviluppo economico .