Atti immobiliari trasmettibili online a (quasi) tutti gli uffici provinciali

Il direttore dell’Agenzia del Territorio, Gabriella Alemanno, e il direttore generale della Giustizia civile del dipartimento per gli affari di giustizia del ministero, Maria Teresa Saragnano, hanno firmato il provvedimento interdirigenziale con il quale si attiva in tutta la Penisola a eccezione delle zone in cui vige il «sistema tavolare» la possibilità di trasmettere gli atti immobiliari con un semplice click. La sperimentazione, inaugurata nel 2010 e proseguita con successo in 8 conservatorie, ora diventa realtà in 91 uffici provinciali.

Dalla carta al computer, definitivamente. Il decreto del 20 luglio 2012, operativo dal prossimo 19 settembre, traccia la strada per un percorso all’insegna della modernità, della maggiore velocità e dell’efficienza. Anche se il panorama delineato rappresenta una possibilità e non ancora un’obbligatorietà per i soggetti interessati, la sinergia prospettata è un passo decisivo per il processo di informatizzazione delle procedure catastali, con evidenti vantaggi anche dal punto di vista economico e della comodità per i cittadini. Sistema testato con successo. In origine erano quattro le conservatorie dei registri immobiliari digitalizzati Bologna, Firenze, Lecce e Palermo. Poi sono raddoppiate con le innovazioni sbarcate negli uffici provinciali di grandi centri come Roma, Milano, Torino e Napoli. Ora i notai italiani possono trasmettere per via telematica i propri atti a tutti 138 reparti Servizi di pubblicità immobiliare. Escluse dall’ambito di applicazione sono soltanto i territori Trento, Bolzano, Trieste e Gorizia tuttora interessati dal sistema tavolare in esso i diritti reali sugli immobili vengono trasferiti tramite l'iscrizione nel libro fondiario «intavolazione» anziché, come previsto nel sistema di pubblicità immobiliare classico, attraverso la trascrizione dell'atto di compravendita. La trasmissione telematica del titolo. Nel dettaglio riguarda la copia autenticata dell’atto notarile predisposta per intero con strumenti informatici e con la garanzia della firma digitale. Una volta ricevuta la nota, l’Agenzia del Territorio restituisce un certificato di eseguita formalità, provvisto anch’esso di firma autentica. L’Agenzia tranquillizza anche per le possibili situazioni di irregolare funzionamento del servizio telematico è comunque assicurata l’eseguibilità degli adempimenti con la presentazione di copia conforme. Verrà superato, quindi, il doppio step della spedizione del file contenente la nota – cioè una sorta di riassunto del titolo – e della consegna manuale del titolo cartaceo.

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