Il 26 settembre 2018, il Garante per la privacy italiano e le altre Autorità europee, riunite tutte a Bruxelles, hanno partecipato alla terza riunione plenaria del Comitato europeo per la protezione dei dati EDPB .
Con comunicato stampa, l’Autorità garante per la Protezione dei Dati Personali ha evidenziato le varie problematiche relative all’applicazione del GDPR, affrontate nella terza riunione plenaria del Comitato europeo per la protezione dei dati EDPB , tenutasi a Bruxelles il 26 settembre. Il contenuto della riunione plenaria. Nel corso della plenaria sono stati approvati i pareri sulle liste dei trattamenti da sottoporre a “Valutazione d’impatto sulla protezione dei dati” data Protection Impact Assessment – DPIA «in quanto possono presentare un rischio elevato per i diritti e le libertà delle persone interessate». Sono state adottate anche le “Linee Guida sull’ambito di applicazione territoriale” territorial scope , le quali chiariscono quando il trattamento di dati sensibili nell’Unione Europea o in altri Paesi è soggetto al GDPR, nonché la decisione sulla proposta di Regolamento europeo E-evidence per la raccolta e conservazione di prove elettroniche in materia penale. Infine è stata avviata la discussione sulla proposta di decisione relativa all’adeguatezza o meno del Giappone in materia di trattamento dei dati personali. EDPB. Il Comitato europeo per la protezione dei dati EDPB è un organo europeo indipendente, che contribuisce alla coerente applicazione della normativa sulla protezione dei dati nell’U.E. e promuove la cooperazione tra le autorità europee competenti per la protezione dei dati. Esso è composto dai vertici delle autorità di controllo e dal garante europeo della protezione dei dati GEPD o dai rispettivi rappresentanti.