Il provvedimento con cui i Servizi Sociali, in via provvisoria e urgente, allontanano un minore dall'abitazione familiare deve essere adeguatamente motivato, pena la mancata ratifica del Tribunale.
Il provvedimento amministrativo con cui i Servizi Sociali, in via provvisoria e urgente, prelevano dall'abitazione familiare un minore ex articolo 403 c.c. non può essere ratificato dal Tribunale dei minori, ma anzi deve essere revocato dove non sia adeguatamente motivato, con conseguente ordine di ricollocamento immediato del minore stesso nel proprio ambito familiare.L'allontanamento da casa. Nel caso di specie una madre convive con i suoi 3 figli di cui una maggiorenne e due minori. A seguito di una furibonda lite con la prima che si allontana da casa e a numerose segnalazioni circa gli schiamazzi notturni e le frequentazioni della donna, il Servizio Sociale preleva i due minori e li allontana dalla casa familiare. Alla madre restano solo visite sporadiche presso i locali del Centro comunale per le famiglie.Provvedimenti pro-genitori prima dell'allontanamento. Il Tribunale per i minorenni di Bologna non ratifica però il provvedimento amministrativo, preoccupato del fatto che non ci fossero stati provvedimenti a sostegno della genitorialità che, prima dell'allontanamento, potessero giustificare l'affidamento ai Servizi sociali. Da qui l'ordine al Servizio di ricollocare in via immediata entrambi i minori nell'ambito familiare di appartenenza.
Tribunale per i Minorenni dell'Emilia Romagna, Bologna, decreto provvisorio 13 gennaio 2011Presidente Relatore StanzaniIn Fatto1. Con ricorso urgente in data 30 dicembre 2010 _______, madre dei due minori indicati in epigrafe, dopo aver esposto di convivere con essi e con la figlia [C.], maggiorenne, a _______ che il 25 maggio 2010 scoppiò una lite con quest'ultima, che la querelò che il successivo 4 agosto il Servizio Sociale prelevò i due minori sulla base di un provvedimento ex articolo 403 c.c. che da allora ha potuto vedere i figli soltanto durante sporadiche visite controllate presso i locali del Centro per le famiglie del Comune di Carpi tutto questo esposto, ha chiesto la revoca del provvedimento assunto in via amministrativa, l'emissione di ordine di rientro dei figli presso l'abitazione familiare e l'adozione delle cautele ritenute a tutela degli stessi.2. Con successivo ricorso in data 4 gennaio 2011 la locale Procura della Repubblica ha chiesto a questo Tribunale di disporre, ex articolo 333 s.s. c.c. e in via urgente dunque, senza la formulazione della domanda di merito , l'affidamento dei minori al Servizio Sociale per la vigilanza e il sostegno con rientro presso la madre, ove possibile, o presso parenti entro il quarto grado idonei e disponibili dando prescrizioni ai genitori di seguire le indicazioni dei servizi per la responsabilizzazione rispetto ai loro doveri nei confronti della prole .3. L'Ufficio inquirente, dopo aver premesso Letti gli atti allegati per la ricostituzione del fascicolo originario andato smarrito come attestato dalla segreteria ha rilevato che l'intervento urgente ex articolo 403 c.c. sembra essere stato attuato in difetto di un formale provvedimento motivato considerato che dagli atti non si evincono interventi preventivamente tentati dai Servizi territoriali a sostegno della genitorialità che possono giustificare -al di là di quanto genericamente paventato in difetto di oggettivi riscontri il provvedimento di allontanamento dei minori dalla madre ritenuta infine l'opportunità -nelle more degli indispensabili approfondimenti istruttori in ordine alle capacità dei genitori di assolvere ai doveri nei confronti della prole di garantire comunque ai minori adeguata assistenza e sostegno nell'ambito della famiglia d'origine .4. Le allegazioni e, cioè gli atti acquisiti per la ricostituzione del fascicolo originario andato smarrito , e ritrasmessi via fax il 4 gennaio 2011 dal competente Servizio Sociale Unione delle Terre d'Argine , sono costituiti da 4.1 una prima relazione del Servizio in data 23 giugno 2010 con la quale si portava a conoscenza della Procura della Repubblica che vive a _______ anche la madre _______ di _______ mentre il padre dei minori, _______ che sembra non contribuisca in alcun modo al mantenimento di _______ e di _______, abita a Napoli insieme alla moglie e ai tre figli nati dal matrimonio nel giugno 2010 un'operatrice dell'asilo frequentato da _______ segnalava che da quasi due mesi la bambina appariva trascurata nell'abbigliamento e nell'igiene e che almeno 4 o 5 volte mostrava tumefazioni al viso lividi, tagli suturati al pronto soccorso e giustificati dalla madre come traumi da cadute accidentali il 26 maggio 2010, nel corso di una cena con genitori ed alunni organizzata dalla scuola frequentata da _______, _______ aveva aggredito, per futili motivi, l'insegnante del figlio 4.2 una seconda relazione del Servizio in data 4 agosto 2010 con la quale si riferiva alla Procura della Repubblica che erano pervenute numerose segnalazioni da parte della nonna materna _______ e di vicini di casa dei minori, segnalanti frequenti litigi, schiamazzi e confusione all'interno dell'abitazione in cui risultavano alloggiati numerosi estranei circa 8 persone compresi i minori ed il nuovo compagno di _______ e dalla quale si era trasferita altrove, perchè cacciata dalla madre , la figlia maggiore [C.] i frequentatori dell'appartamento pare facessero uso anche di sostanze stupefacenti a seguito dell'avvenuto collocamento ex articolo 403 c.c. la madre esternava reiteratamente al Servizio la propria contrarietà mentre la nonna materna riferiva di sentirsi più tranquilla sapendo i bambini al sicuro 4.3 un primo sollecito del Servizio alla Procura della Repubblica in data 13 agosto 2010 con richiesta di una disposizione in riferimento all'intervento di allontanamento e collocamento in via di emergenza dei minori 4.4 un secondo sollecito alla Procura in data 4 dicembre 2010 reiterante l'istanza di una disposizione in riferimento all'intervento eseguito in via di emergenza con specificazione della difficoltà nel dover continuare a gestire questa situazione ad alta complessità, sottoposto alle pressioni continue della madre dei bambini che chiede di riavere a casa i minori .In DirittoA. Deve essere preliminarmente riunito al presente procedimento quello numero 24/2011 promosso dalla Procura della Repubblica.B. In adesione alle motivazioni che supportano la richiesta dell'Ufficio inquirente và esclusa la ratificabilità del provvedimento assunto dal Servizio ex articolo 403 c.c., segnatamente in ragion del fatto del conclamato difetto, come da risultanze in atti, di una sua corretta formalizzazione e di una ancorchè minima motivazione,Donde, di conseguenza, l'emanazione di ordine al Servizio di ricollocare in via immediata entrambi i minori nell'ambito familiare di appartenenza ponendo in essere ogni iniziativa funzionale ad un loro rientro che sia il meno traumatico possibile.C. Le notizie che si traggono dalle allegazioni tutto sono tranne che tranquillizzanti in ordine alla equilibrata gestione dei figli da parte della madre. La circostanza, del resto, che la Procura non formuli, allo stato, domande di merito in una con quella che limiti le proprie richieste ad un affidamento dei minori al Servizio a fini di vigilanza e sostegno istanze giuridicamente vaghe significando affidamento , ex articolo 333 s.s. c.c., ablazione e/o limitazione pro quota della potestà e rientrando invece nei compiti istituzionalmente propri del Servizio Sociale la vigilanza e il sostegno , inibisce di emettere, allo stato epena il rischio di incorrere nel vizio dell'ultrapetizione, provvedimenti diversi da quelli del conferimento al Servizio di un mandato conoscitivo a tutela dei minori nei termini di cui al dispositivo con l'ovvia riserva di provvedere più incisivamente, sempre che se ne ravvisino i presupposti, all'esito del giudizio a cognizione piena. P.Q.M.visti gli articolo 333 s. s. c.c., in via provvisoriaRiunisce al presente procedimento quello numero 24/2011 Vol.Non ratifica il provvedimento amministrativo assunto ex articolo 403 c.c. e, per l'effetto, ordina al Servizio Sociale Unione delle Terre d'Argine il ricollocamento immediato nell'ambito familiare dei minori _______ e _______ con obbligo di porre in essere ogni iniziativa funzionale ad un loro rientro che sia il meno traumatico possibile e di svolgere le funzioni tutte a tutela dei minori istituzionalmente demandategli dall'ordinamento.Senza disporre, allo stato, limitazione alcuna della potestà parentale, conferisce al Servizio mandato conoscitivo a tutela dei minori con i compiti di a valutarne, anche attraverso colloqui e accessi domiciliari, questi ultimi purchè consentiti dagli adulti interessati, la situazione di vita quotidiana in famiglia b analizzare le capacità di entrambi i genitori per verificarne lo stato di civile maturità del proprio ruolo e del senso delle proprie responsabilità nei confronti dei figli c individuare e descrivere le eventuali situazioni di rischio dei minori nell'attuale loro contesto familiare e le soluzioni ritenute più opportune per la più equilibrata crescita di essi.L'analisi richiesta col mandato attribuito dovrà essere concentrata sulla rappresentazione della materialità della situazione di fatto e sul riferimento di circostanze obiettive a supporto degli eventuali giudizi formulabili per effetto dei compiti svolti.Prescrive ai genitori di attenersi rigorosamente alle indicazioni che verranno loro fornite dal Servizio Sociale.Avvisa i genitori stessi che hanno la facoltà di costituirsi nel presente procedimento e che, per costituirsi, presentare memorie, istanze e richieste, è necessaria l'assistenza di un difensore i cui onorari saranno a loro carico, salvo sussistano i presupposti per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato.Stabilisce che il Servizio faccia pervenire al Tribunale una analitica relazione in adempimento dell'incarico sopra conferitogli almeno una settimana prima dell'udienza come sotto fissata.Demanda al Servizio stesso il compito di provvedere a notificare al padre il presente ricorso e la citazione a comparire all'udienza come sotto fissata ad _______ ed [C.].Convoca i genitori davanti a sè per il giorno [OMISSIS] ad ore [OMISSIS] presso questo Tribunale, in via del P. 36, piano 1° Bologna, per essere sentiti sulle circostanze sopra descritte.Per lo stesso giorno e per le stesse ore convoca_______un operatore del Servizio informato sulla situazione dei minoriDecreto immediatamente efficace ex articolo 741 cpc.Si notifichi ai genitori a cura del Servizio Sociale la notifica al padre e la citazione a comparire per l'udienza ad _______ ed [C.] .Si comunichi a Servizio Sociale Unione delle Terre d'Argine , via fax PM in sede.Così deciso in Bologna nella Camera di Consiglio del 13 gennaio 2011