La riforma forense ha l'appoggio anche del Governo e del Guardasigilli: soddisfatto il Cnf

Per il Cnf positivo l'incontro con il Ministro della Giustizia, che garantisce l'appoggio all'approvazione della riforma forense e si dice disponibile a un confronto sereno.

Si è svolto giovedì un incontro tra il ministro della Giustizia e il Cnf. Riforma forense da approvare. Per il presidente Guido Alpa l'esito è sicuramente positivo Accogliamo con soddisfazione le parole del ministro della giustizia Nitto Francesco Palma, che ha sottolineato come non ci sia alcun motivo, per il governo, per il ministero della giustizia e per lo stesso ministro, per non garantire il pieno appoggio per una rapida approvazione della riforma forense .Dal Guardasigilli aperture per un confronto sereno. Il ministro Palma ha invitato il Cnf a non sentirsi ospite al ministero della giustizia, in quanto espressione di una categoria di una parte protagonista dell'amministrazione della giustizia e parte essenziale di un progetto di riforma . Ha manifestato, inoltre, l'intenzione di privilegiare un confronto sereno e senza pregiudizi, dicendo che le uniche inelasticità da parte sua, saranno quelle dettate dall'utilità del paese.Fa sempre discutere la nuova geografia giudiziaria. Un dialogo che, per citare un tema caldo attualmente in discussione, dovrà riguardare anche gli interventi sulle circoscrizioni giudiziarie affronteremo questa delicata questione nel più ampio confronto con i magistrati, gli avvocati e gli enti locali, tenendo conto delle singole realtà geografiche , ha detto il ministro.Non mancano le critiche del Cnf. Viene, però, contestata la scelta del Governo di inserire nella Manovra alcune misure che riguardano gli Ordini professionali e ha ribadito l'appello al ministro per una rapida approvazione della riforma forense, tenuto conto che essa non deroga ai principi della manovra, attesa la specialità della professione forense .