Anche la patente si adegua all’ingresso comunitario

Dal 1° luglio è possibile convertire tutti i tipi di patenti di guida della Croazia oppure semplicemente effettuare la procedura per ottenere il riconoscimento nazionale del documento straniero con applicazione di un tagliando che agevola il rinnovo della licenza anche in caso di smarrimento.

Lo ha chiarito il Ministero dei trasporti con la circolare n. 18861 del 18 luglio 2013. Patenti croate Con l’entrata della Croazia nell’Unione europea trova applicazione anche per questo paese la direttiva 2006/126/Ce e successive modifiche, come recepita tra l’altro negli artt. 136-bis e ter del codice stradale e per questo il ministero ha diramato istruzioni ad hoc. Le patenti croate in realtà potevano già essere convertite in licenze italiane, eccetto quelle più recenti per le quali mancava ancora una procedura definitiva. possibile la conversione in patenti italiane. Con l’entrata nell’Unione della Croazia, dal 1° luglio, ora tutte le patenti di questo stato, sia vecchie che nuove, possono essere convertite in patenti italiane. Dovendosi applicare la normativa comunitaria, prosegue la circolare, oltre alla conversione potrà essere effettuata anche la più semplice procedura di riconoscimento con applicazione sul documento straniero di un tagliando adesivo che ne certifica l’omologazione nazionale e permette il rilascio del duplicato in caso di smarrimento o furto. In ogni caso l’interessato dovrà prima aver acquisito la residenza in Italia ai sensi dell’art. 118 – bis del codice stradale.

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