Il Presidente dell’Associazione Nazionale Forense, Luigi Pansini, all’indomani del deposito della sentenza con cui le Sezioni Unite hanno bocciato il regolamento elettorale forense annullando tutti gli atti relativi alle elezioni dei componenti di vari Consigli degli Ordini, ha sottolineato la necessità di un intervento legislativo urgente che risolva la situazione la soluzione è individuata nell’approvazione del «ddl Falanga in Senato nel testo adottato il 10 novembre scorso dalla Commissione Giustizia».
Le dichiarazioni di Pansini. Dopo le sentenze del TAR e del Consiglio di Stato che hanno sancito l’illegittimità del regolamento ministeriale 170/2014, anche le Sezioni Unite si sono pronunciate sul regolamento elettorale forense accogliendo i ricorsi avverso i provvedimenti del CNF ed annullano tutti gli atti del procedimento elettorale per l’elezione dei componenti di vari Consigli dell’Ordine degli Avvocati. Con un comunicato diffuso dall’ANM, il presidente Pansini dichiara «arriva al capolinea un regolamento del Ministero della Giustizia concepito male e gestito peggio dal Consiglio Nazionale Forense, che è riuscito nell’impresa unica nella storia dell’avvocatura italiana di creare una situazione caotica fatta di Consigli in regime di prorogatio e in attesa di votazione e di altri ancora che dovranno persino ripetere le votazioni». Aggiunger poi che «è una situazione di fronte alla quale il Ministro Orlando non può più far finta di nulla, perché sebbene giustizia sia stata fatta, le istituzioni ne escono danneggiate», auspicando una rapida approvazione del «ddl Falanga in Senato nel testo adottato il 10 novembre scorso dalla Commissione Giustizia» per mettere fine alla situazione di caos venutasi a creare.