Il Consiglio Nazionale Forense indice una procedura selettiva per l’ammissione al corso propedeutico all’iscrizione nell’Albo speciale per il patrocinio dinanzi alle giurisdizioni superiori ai sensi dell’articolo 22, comma 2, l. numero 247/2012.
Il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – 4° Serie Speciale del 3 luglio 2018, numero 52. Requisiti di ammissione. Sono ammessi a partecipare al corso gli avvocati che presentino i seguenti requisiti l’iscrizione nell’Albo da almeno 8 anni, non aver riportato, negli ultimi 3 anni, sanzioni disciplinari definitive interdittive, non essere soggetto, al momento di presentazione della domanda, a sospensione cautelare e non essere sospeso dall’Albo ai sensi dell’articolo 20 l. numero 247/2012, aver svolto effettivamente la professione forense, godere dei diritti civili e politici. Domanda e termini per la presentazione. La domanda di partecipazione alla prova di accesso deve essere presentata esclusivamente via internet, utilizzando l’applicazione informatica disponibile sul sito del CNF e della Scuola Superiore dell’Avvocatura, seguendo le indicazioni specificate sul sito. Il termine di scadenza per la presentazione della domanda è di 30 giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso del bando sul sito del CNF e della Scuola Superiore dell’Avvocatura. Data della prova e ammissione al corso. La prova di accesso si terrà a Roma sabato 15 settembre 2018. Ulteriori indicazioni sull’ora e sul luogo verranno comunicate sul sito istituzionale del CNF e su quello della Scuola Superiore dell’Avvocatura. L’elenco degli ammessi verrà pubblicato sul sito web del CNF e sul sito della Scuola Superiore dell’Avvocatura. Quota di partecipazione e borse di studio. La quota di partecipazione al corso è fissata in € 500,00 quale contributo non rimborsabile. È prevista l’attribuzione di borse di studio sino al numero massimo di 10, di € 1.000,00 cadauna, a titolo di concorso nella copertura delle spese di partecipazione al corso. Le borse di studio vengono riconosciute agli ammessi che abbiano riportato il miglior risultato nel superamento della prova, tenuto conto del reddito, con particolare riferimento agli iscritti non aventi domicilio professionale a Roma.
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