Il congedo parentale su base oraria non è ancora applicabile nel settore della P.A. non è intervenuta, infatti, la contrattazione collettiva di settore per disciplinare le modalità d'attuazione.
Il Dipartimento della Funzione Pubblica, con la nota prot. n. 45298 del 7 ottobre 2013, è intervenuto su un quesito sollevato dall'Università degli studi dell'Insubria di Varese, fornendo alcuni chiarimenti in merito alla possibilità di fruire del congedo parentale ad ore. La norma nel mirino Il comma 1 bis dell'art. 32, D.Lgs. n. 151/2001 aggiunto dall'art. 1, comma 339, lett. a , l. n. 228/2012 , ha introdotto la possibilità di fruire del congedo parentale di cui al citato art. 32 con il parametro della base oraria lo stesso articolo ha al contempo demandato alla contrattazione collettiva di settore le modalità per l'applicazione e la fruizione di tale congedo. Inapplicabile il congedo parentale su base oraria. Ad oggi, ha spiegato in maniera sintetica il DPF, per quanto riguarda il settore del lavoro pubblico, i contratti non hanno ancora provveduto al recepimento di tale norma e pertanto, non sarà possibile l'applicazione della nuova disposizione normativa al contratto collettivo di comparto o alla contrattazione quadro il compito di instradare l’attuazione della novella normativa.
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