Scuole e vaccini: il Garante privacy snellisce le procedure tra istituti e ASL

Il nuovo anno scolastico si avvicina e con esso anche l’avvio della recente novità introdotta dalla l. n. 119/2017, ossia l’obbligo vaccinale da 0 a 16 anni. A semplificare e ad agevolare gli adempimenti previsti ci ha pensato il Garante privacy che, il 1° settembre, ha varato il provvedimento che consentirà la trasmissione di dati sensibili tra istituti scolastici e ASL competenti.

Il Garante privacy, il 1° settembre 2017, ha varato un provvedimento d’urgenza con il quale ha semplificato gli adempimenti e consentito il trattamento di dati non previsti dalla legge sui vaccini. Autocertificazioni. In virtù dell’imminente avvio dell’anno scolastico, e della recente introduzione dell’obbligo vaccinale da 0 a 16 anni con la l. n. 119/2017, il Garante per la privacy ha adottato il provvedimento di cui sopra che autorizza la comunicazione di dati personali non sensibili dalle scuole alle autorità sanitarie. In particolare, gli istituti scolastici e i servizi educativi per l’infanzia potranno trasmettere gli elenchi degli iscritti alle ASL competenti per territorio, potendo effettuare, così, la verifica della regolarità vaccinale senza aggiungere oneri burocratici a famiglie e pubblica amministrazione.

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