Dal 2 dicembre le coppie di fatto potranno stipulare contratti di convivenza

Giovedì 14 novembre c’è stata la presentazione, a Roma, della giornata dedicata ai Contratti di convivenza Open day che si svolgerà il 30 novembre in tutta Italia presso i Consigli Notarili distrettuali attraverso una serie di incontri informativi dedicati ai cittadini sul tema della convivenza e di come si possa regolamentare sotto il profilo patrimoniale.

Gli slogan utilizzati per la presentazione sono già piuttosto chiari ‘Siamo due cuori e una capanna’. Vi diciamo a chi spetta la capanna se i cuori si infrangono e ‘Non ci lasceremo mai’. Se accadrà non dovrete litigare sul mutuo . Tale iniziativa, spiegano i notai, è nata per rispondere alla richiesta da parte di un numero crescente di cittadini di tutelare alcuni diritti per quelle forme di convivenza non ancora riconosciute dalla legislazione italiana. Diversi gli aspetti patrimoniali che si potranno disciplinare. Entrando nel vivo, con i contratti di convivenza predisposti dal Notariato si possono disciplinare diversi aspetti patrimoniali relativi alla convivenza nelle famiglie di fatto. In particolare l’abitazione, la contribuzione alla vita domestica, il mantenimento in caso di bisogno del convivente, il contratto d’affitto, la proprietà dei beni, perfino organizzando un regime di comunione o separazione dei beni . Anche un testamento È possibile prevedere con testamento anche eventuali clausole a favore del convivente more uxorio o l’assistenza in caso di malattia attraverso la designazione dell’amministratore di sostegno. E poi, è possibile tutelare a livello contrattuale la parte debole all’interno della famiglia di fatto. Da quando? Il Notariato afferma che questi contratti potranno essere stipulati presso tutti gli studi notarili in Italia a partire dal 2 dicembre 2013. ‘Contratti di Convivenza Open Day’ – conclude il Notariato - non rimarrà un’iniziativa isolata, costituendo solo uno degli impegni di fronte al tema della famiglia di fatto .