Martedì 5 luglio 2016, in Via Arenula, si è insediato il nuovo capo del Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi, Gioacchino Natoli. Quarant’anni di magistratura, presidente della Corte d’appello di Palermo, il suo nome compare nelle più importanti inchieste e processi contro la criminalità organizzata siciliana. Una lunga carriera al servizio della giustizia e della lotta contro la mafia.
Il nuovo capo del DOG. Martedì 5 luglio 2016, in Via Arenula, si è insediato il nuovo capo del Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi, Gioacchino Natoli. Una lunga carriera alle spalle siciliano, 69 anni, in magistratura dal 1978, ha svolto ruoli di primo piano nel contrasto giudiziario dello Stato alla mafia, venendo dapprima chiamato a far parte del pool antimafia dello storico Ufficio Istruzione di Palermo e successivamente della DDA della Procura di Palermo, occupandosi anche dei maxi processi contro Cosa Nostra. Ha acquisito specifiche competenze nelle metodiche d'indagine e nella gestione dei collaboratori di giustizia nonché maturato significative esperienze in tema di rapporti con le autorità giudiziarie straniere. Il suo nome compare nelle più importanti inchieste e processi contro la criminalità organizzata siciliana, a partire dagli anni '80 fino a pochi mesi addietro. Nel 1998, per quattro anni, è componente del Consiglio Superiore della Magistratura, rientra in ruolo nel 2002, riprendendo volontariamente il suo posto di pm a Palermo dove, tre anni più tardi, diviene presidente di sezione del Tribunale. Nel 2011 è chiamato a dirigere il Tribunale di Marsala dove rimane fino al maggio del 2015, quando assume l'incarico di presidente della Corte di appello di Palermo.