Da Palazzo Chigi l’ok definitivo al PNRR e proroghe dei termini causa COVID

Il Consiglio dei Ministri svoltosi nella giornata di ieri ha visto l’approvazione definitiva del Piano nazionale di ripresa e resilienza, ai fini della presentazione alla Commissione Europa ai sensi dell’articolo 18 del Regolamento UE numero 2021/241. Il Governo ha inoltre approvato disposizioni urgenti per la proroga di termini legislativi in diversi settori.

Piano nazionale di ripresa e resilienza Il Consiglio dei Ministri numero 16 ha dato il via libera definitivo al c.d. PNRR ed ha approvato un decreto legge che introduce misure urgenti relative al fondo complementare al Piano. Si tratta, in particolare, dello stanziamento di investimenti nazionali che andranno ad integrare il PNRR nei seguenti ambiti - servizi digitali e cittadinanza digitale – Piattaforma PagoPA e App “IO” - tecnologie satellitari ed economia spaziale - riqualificazione edilizia residenziale pubblica - interventi per le aree del terremoto - “Ecobonus e Sismabonus” - infrastrutture e mobilità sostenibili rinnovo flotte, bus, treni e navi verdi per la sostenibilità ambientale dei porti e il miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza delle strade - investimenti strategici sui siti del patrimonio culturale, edifici e aree naturali e per altri interventi in materia - salute, ambiente e clima ospedale sicuro e sostenibile ecosistema innovativo della salute - Case dei servizi di cittadinanza digitale transizione 4.0 accordi per l’innovazione - costruzione e miglioramento di padiglioni e spazi per strutture penitenziarie per adulti e minori - contratti di filiera e distrettuali per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo - iniziative di ricerca per le tecnologie e percorsi innovativi in ambito sanitario e assistenziale. Il testo prevede anche l’incremento della dotazione del Fondo per lo sviluppo e la coesione FSC relativo al periodo di programmazione 2021-2027, per un importo di 15,5 miliardi di euro. Il d.l. numero 59/2021, recante misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti, è stato pubblicato sulla G.U. del 7 maggio 2021, numero 108. Proroga dei termini Su Proposta del Presidente Mario Draghi, è stato inoltre approvato un decreto legge che introduce disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, in considerazione della proroga dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19. Le proroghe previste dal Governo riguardano, tra gli altri, i seguenti ambiti - documenti di identità, i cui termini di validità per in scadenza entro il 31 gennaio 2020 vengono prorogati dal 30 aprile al 30 settembre 2021 - patenti di guida per le domande presentate nel 2020 per sostenere l’esame di guida, il decreto estende da 6 mesi a un anno il termine entro il quale è possibile sostenere la prova teorica per il conseguimento della patente - permessi di soggiorno permessi di soggiorno in scadenza entro il 30 aprile sono prorogati al 31 luglio 2021. Nelle more, gli interessati possono presentare istanza di rinnovo - smartworking nella PA fino alla definizione dei contratti collettivi del pubblico impiego, e comunque non oltre il 31 dicembre 2021, le amministrazioni pubbliche potranno continuare a ricorrere al lavoro agile secondo le modalità semplificate stabilite dall’articolo 263 d.l. numero 34/2020 decreto Rilancio , ma senza il vincolo della percentuale minima del 50% del personale e a condizione che l’erogazione dei servizi rivolti a cittadini e imprese avvenga con regolarità, continuità ed efficienza e nel rigoroso rispetto dei tempi previsti dalla normativa vigente. Si avvia, quindi, un percorso di ritorno alla normalità, nella Pubblica Amministrazione - predissesto si prorogano al 30 giugno 2021 i termini di cui all’articolo 243-bis, comma 5, primo periodo, nonché di cui all’articolo 261, comma 1, d.lgs. 18 agosto 2000, numero 267 - revisione periodica dei veicoli si prevede che la revisione periodica dei veicoli a motore e dei loro rimorchi possa essere effettuata anche dagli ispettori autorizzati, fino al 31 dicembre 2021. - esami di abilitazione degli esperti qualificati, dei medici autorizzati e dei consulenti del lavoro si proroga al 31 dicembre 2021 la possibilità di svolgere con modalità semplificate da remoto gli esami di abilitazione - regime penitenziario si proroga la durata delle licenze premio che possono essere concesse ai condannati ammessi al regime di semilibertà, superiore a quella di 45 giorni, salvo che il magistrato di sorveglianza ravvisi gravi motivi ostativi. Inoltre, viene prorogata la possibilità di concedere permessi premio, anche in deroga ai limiti temporali ordinariamente previsti, in favore di detenuti condannati per reati diversi da quelli di maggior allarme sociale, i quali abbiano già fruito di permesso premio o siano stati già ammessi al lavoro all’esterno, all’istruzione o alla formazione professionale all’esterno. Infine, si proroga la possibilità di accesso alla detenzione domiciliare per i detenuti, condannati per reati diversi da quelli di maggior allarme sociale, che debbano scontare una pena detentiva di durata non superiore a 18 mesi, anche se parte residua di maggior pena e la cui condotta carceraria non sia stata oggetto di rilievi disciplinari. I permessi premio non sono concessi ai soggetti condannati per alcune fattispecie di reato come maltrattamenti contro familiari e conviventi atti persecutori atti di terrorismo o di eversione dell’ordine democratico mediante il compimento di atti di violenza associazione di tipo mafioso e, inoltre, delinquenti abituali, professionali o per tendenza detenuti che sono sottoposti al regime di sorveglianza particolare detenuti sanzionati per disordini, sommosse, evasione, fatti previsti dalla legge come reato, commessi in danno di compagni, di operatori penitenziari o di visitatori detenuti privi di un domicilio effettivo e idoneo anche in funzione delle esigenze di tutela delle persone offese dal reato.

d.l._del_30_aprile_2021_n._56Delibera_del_CdM_del_21_aprile_2021Decreto_Legge_59_2021