Il Decreto Fiscale è già in Gazzetta

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 16 ottobre 2017 ed è subito entrato in vigore il d.l. 16 ottobre 2017, n. 148. All’interno del testo, la rottamazione delle cartelle bis e l’ulteriore estensione dello split payment.

È approdato ieri in Gazzetta Ufficiale il d.l. 16 ottobre 2017 n. 148 Disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili . Si tratta del cd. Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio che, grazie alla pubblicazione, è già in vigore. Ecco nel dettaglio cosa prevedono le disposizioni fiscali al suo interno. Rottamazione bis. È prevista una nuova finestra per rottamare le cartelle affidate all’agente della riscossione dal 1 gennaio al 30 settembre 2017. Per accedere alla nuova definizione agevolata la domanda dovrà essere presentata entro il 15 maggio 2018 e il pagamento delle somme dovute dovrà essere effettuato in un numero massimo di 5 rate di pari importo nei mesi di luglio, settembre, ottobre e novembre 2018 e febbraio 2019. Le nuove disposizioni consentono anche la remissione in bonis dei soggetti che erano decaduti dal beneficio perché non avevano versato le rate della definizione agevolata scadute a luglio e a settembre 2017. Questi soggetti potranno essere riammessi alla rottamazione’ senza ulteriore addebito versando il dovuto entro il 30 novembre 2017. Altra novità relativa alla rottamazione consiste nella possibilità di accedere alla definizione agevolata per i debitori che in precedenza si erano visti respingere le istanze perché non in regola con il pagamento delle rate, in scadenza al 31 dicembre 2016, dei piani di dilazione in essere al 24 ottobre 2016. Tale facoltà può essere esercitata presentando istanza all’agente della riscossione entro il 31 dicembre 2017. I contribuenti interessati dovranno versare entro il 31 maggio 2018 le rate non corrisposte dei piani di dilazione. In caso di mancato versamento l’istanza è improcedibile. Aumento IVA. Le nuove norme non intervengono sull’aliquota massima dell’IVA ma su quella al 10% al fine di limare l’aumento in programma dal 1 gennaio anziché aumentare di 1,5 punti percentuali aumenterà di 1,14 punti percentuali e dal 1 gennaio 2019 l’imposta crescerà di ulteriori 0,86 punti percentuali. Le misure per sterilizzare l’aumento dell’Iva sono, infatti, contenute nella Legge di Bilancio. Estensione Split Payment. Il meccanismo della scissione dei pagamenti dell’IVA sull’acquisto di beni e servizi attualmente previsto per tutte le amministrazioni dello Stato, gli enti territoriali, le università, le aziende sanitarie e le società controllate dallo Stato, viene ulteriormente esteso. Vi rientrano gli enti pubblici economici nazionali, regionali e locali, le fondazioni partecipate da amministrazioni pubbliche, le società controllate direttamente o indirettamente da qualsiasi tipo di amministrazione pubblica e quelle partecipate per una quota non inferiore al 70% da qualsiasi amministrazione pubblica o società assoggettata allo split payment. Investimenti Pubblicitari. Il credito d’imposta relativo agli investimenti pubblicitari su giornali quotidiani, periodici, radio e televisioni locali è riconosciuto già in relazione alle spese sostenute dal 24 giugno al 31 dicembre 2017. La misura del credito è pari al 75% e può arrivare sino al 90% se l’investimento è effettuato da micro imprese, PMI e Start Up innovative. Alluvione Toscana. Sono sospesi i termini dei versamenti e degli adempimenti tributari nei confronti di persone e imprese, rispettivamente, residenti e aventi la sede legale, nei comuni Livorno, Rosignano Marittimo e di Collesalvetti provincia di Livorno alla data del 1 settembre 2017. Gli adempimenti e i versamenti oggetto di sospensione devono essere effettuati in unica soluzione entro il 16 ottobre 2018. Limitatamente al Comune di Livorno, la sospensione è subordinata alla richiesta del contribuente che dichiari l'inagibilità della casa di abitazione, dello studio professionale o dell'azienda. Fonte www.fiscopiu.it

PP_FISCO_17GU242_s