Nella Gazzetta Ufficiale del 30 luglio 2018, numero 175, è pubblicata la legge che converte il decreto legge numero 73/2018 recante «misure urgenti e indifferibili per assicurare il regolare e ordinato svolgimento dei procedimenti e dei processi penali nel periodo necessario a consentire interventi di edilizia giudiziaria per il Tribunale di Bari».
Nella Gazzetta Ufficiale di ieri è pubblicata la legge numero 93 del 27 luglio 2018 di conversione del decreto numero 73/2018 recante «misure urgenti e indifferibili per assicurare il regolare e ordinato svolgimento dei procedimenti e dei processi penali nel periodo necessario a consentire interventi di edilizia giudiziaria per il Tribunale di Bari e la Procura della Repubblica presso il medesimo tribunale». Modificazioni. In allegato alla legge sono riportate le modificazioni introdotte con la conversione, come meglio delineate anche nel testo coordinato del decreto legge. In particolare l’articolo 1, comma 2, del decreto viene modificato prevedendo che la sospensione dei termini e dei procedimenti penali pendenti dinanzi al Tribunale di Bari, prevista al comma 1, non opera, oltre che per l’udienza di convalida dell’arresto o del fermo, per il giudizio direttissimo e per la convalida dei sequestri, anche «nei processi con imputati in stato di custodia cautelare e, in presenza di profili di urgenza valutati dal giudice procedente, nei processi con imputati sottoposti ad altra misura cautelare personale».
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