Parametri forensi: il CNF passa la palla al Guardasigilli

Prima l’incontro tra Alpa e il Ministro della Giustizia Cancellieri, avvenuto il 21 maggio 2013, poi, venerdì 24, il CNF ha inviato al Guardasigilli la proposta sui nuovi parametri che Alpa ha definito semplici, trasparenti, di immediata leggibilità e completi. Anche perché, sempre secondo il presidente del Consiglio, è necessario facilitare l’orientamento dei cittadini, al fine di tutelare i loro diritti.

Alpa auspica una costante e proficua collaborazione . Lo scorso 21 maggio c’è stato il primo incontro istituzionale tra il presidente del Consiglio Nazionale Forense, Guido Alpa, e il Ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri, durante il quale Alpa ha espresso apprezzamento per la disponibilità del Ministro ad avviare un dialogo sui temi della giustizia e della professione. Per questo il presidente si è detto pronto a fornire un contributo proficuo e fattivo alla individuazione di soluzioni condivise al fine di tutelare concretamente i diritti dei cittadini. Il CNF ha inviato la proposta sui parametri al Ministro Cancellieri. L’impegno del CNF si è visto subito, tant’è vero che 3 giorni dopo, venerdì 24, Alpa ha inviato al Ministro Annamaria Cancellieri la proposta, accompagnata da una lettera, sui nuovi Parametri forensi, secondo il nuovo ordinamento professionale. Nella lettera vengono spiegate le ragioni per le quali è necessario superare gli attuali parametri particolarmente vessatori ed iniqui , tenendo conto anche della grave crisi economica che ha investito i giovani ma anche gli avvocati di provata esperienza. Una situazione contrastante con il dettato costituzionale della dignità della retribuzione. La proposta, viene spiegato con un comunicato apparso sul sito del CNF, introduce un sistema di costi prevedibili e corrisponde ai principi di semplificazione e trasparenza volto a creare uno strumento di facile e immediata consultazione per gli operatori del diritto e per i cittadini che potranno avere uno strumento di immediato orientamento . Alpa ha anche offerto la collaborazione dell’Avvocatura nell’organizzazione della amministrazione della giustizia, non soltanto con l’istituzione di camere arbitrali e di conciliazione, previste dal nuovo ordinamento forense, ma anche con il progetto di legge sulla negoziazione assistita, con la quale, seguendo il modello francese, gli avvocati possono raggiungere intese transattive e autenticare le sottoscrizioni delle parti . Un nodo ancora da sciogliere la geografia giudiziaria. Il presidente del CNF ha anche ricordato la gravità del problema della geografia giudiziaria. Un problema che si è acuito per l’imminenza della pronuncia della Corte Costituzionale, che richiederebbe un differimento del termine di entrata in vigore della riforma e per la sostanziale anticipazione dell’ attuazione della riforma, che – afferma si realizza in forme occulte o striscianti con lo svuotamento degli uffici giudiziari per i trasferimenti a domanda dei magistrati e per la sistemazione degli uffici e delle sedi . La proposta sui parametri prevede l’introduzione dei costi prevedibili . Il CNF sostiene che l’introduzione di un sistema di costi prevedibili sarebbe utile al fine di creare uno strumento di facile e immediata consultazione per gli operatori del diritto e per i cittadini che potranno avere uno strumento di immediato orientamento . Un compenso unitario per accelerare i tempi processuali. La proposta, inoltre, svincola la determinazione del compenso da criteri quantitativi connessi al numero di atti difensivi redatti o dal numero di udienze cui il difensore ha partecipato, accorpando le attività in ciascuna fase e stabilendo un compenso unitario. Nello specifico, la proposta è composta da una parte normativa per il civile penale stragiudiziale , 39 tabelle parametri per il civile corrispondenti ciascuna al tipo di procedimento/giudizio comprese la materia stragiudiziale, la mediazione, le procedure concorsuali, quelle arbitrali, i processi amministrativi e tributari, i processi davanti alle giurisdizioni superiori e una per il penale. Per quanto riguarda le tabelle parametriche, divisa per fasi da quella di studio a quella decisionale, a cui si aggiunge il compenso per prestazioni post decisione , il giudice potrà innalzare la somma fissa fino al 70% o, allo stesso modo, ridurla fino al 30% motivando lo scostamento. A volte ritornano Infine, il CNF re-introduce il rimborso per le spese forfetarie, configura correttamente e in maniera autonoma i procedimenti esecutivi, determina un giusto compenso per i decreti ingiuntivi e il precetto, elimina alcune ingiustificate disparità/penalizzazioni .