Il 9 maggio 2013, sono stati pubblicati sul sito dell’Agenzia delle Entrate gli elenchi degli ammessi e degli esclusi dal percepimento del 5 per mille, con l'indicazione del numero delle scelte espresse e degli importi spettanti ai beneficiari.
Il 5 per mille dà la possibilità al contribuente di destinare una quota pari a 5 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche a enti che svolgono attività socialmente rilevanti. 5 per mille 2011. Con la pubblicazione dei soggetti ammessi e di quelli esclusi si conclude l’iter che precede l’erogazione del contributo del 5 per mille. L’iter era iniziato, per l’anno finanziario 2011, il 15 marzo 2011, data a decorrere dalla quale poteva essere inoltrata la domanda di accesso al beneficio. La scadenza di presentazione, in via telematica, cadeva il 7 maggio 2011. Successivamente i contribuenti, entro il 30 giugno 2011, avrebbero dovuto inviare alla Direzione Regionale delle Entrate competente in relazione alla sede legale dell’ente, una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell’articolo 45 del d.P.R. numero 445/2000, attestante la persistenza dei requisiti che davano diritto all’iscrizione. Con DM 20 aprile 2012 è stata data un’ulteriore possibilità ai soggetti che avevano omesso l’invio della dichiarazione sostitutiva o l’avevano inviata oltre la scadenza stabilita. Entro il 31 maggio 2012 era consentita, infatti, a tali soggetti, la possibilità di regolarizzare la propria posizione. Le categorie. Il 9 maggio 2013 sono stati pubblicati gli elenchi degli enti ammessi ed esclusi per quanto concerne la «campagna 2011». Le liste riguardano onlus e volontariato ricerca scientifica ricerca sanitaria attività svolte dai Comuni associazioni sportive dilettantistiche. Per agevolare la consultazione sono stati forniti due diversi tipi di elenchi in relazione al diverso criterio di classificazione adottato ordine alfabetico od ordine decrescente di importo attribuito a ciascun ente, divisi tra ammessi ed esclusi. Modalità di incasso. I soggetti cui è stato dato il diritto di accedere all’agevolazione non avranno che da inviare gli estremi relativi al proprio conto corrente bancario o postale per poter incassare la quota di contributo spettante. Dati interessanti. Alle associazioni sportive dilettantistiche saranno versati 7,5mln di euro, da un minimo di 6 euro ad un massimo di 90mila. Per le attività sociali dei Comuni sono stati stanziati 12mln di euro, tra cui spiccano i 387mila ed i 249mila euro di Roma e Milano. 54mln di euro spettano agli enti di ricerca sanitaria, di cui quasi 15mln all’Associazione italiana per la ricerca sul cancro, con 389mila preferenze espresse. 300mila euro sia per la Fondazione Telethon che per San Raffaele s.p.a 57mln di euro andranno agli enti della ricerca scientifica e dell’Università. Ma la fetta più grande del 5 per mille è stata destinata ad onlus ed enti per il volontariato, 259mln di euro totali 11mln per Emergency, 8 per Medici senza frontiere, 5 per l’Unicef, 2 per Save the children, 1mln al Wwf, 645mila euro per Libera.