Il progetto Benessere Equo e Sostenibile in Italia BES nasce nel 2010, su iniziativa dell’ISTAT e del CNL, e ha visto il coinvolgimento di esperti e di ampi settori della società civile.
L’obiettivo del BES è misurare il livello di benessere dei cittadini italiani nelle sue diverse dimensioni, tenendo conto della distribuzione delle risorse che lo determinano equità e della possibilità di garantire il mantenimento degli stessi livelli di benessere alle generazioni future sostenibilità . La situazione dell’Avvocatura italiana è la seguente, che traggo dai numeri dell’Avvocatura di Cassa Forense 2016 Dall’insieme di questi dati, tutti ufficiali, risulta che la maggiore concentrazione di avvocati si trova al Centro Sud sino all’Emilia Romagna, compresa, gli avvocati sono 79.633 mentre dalla Toscana alla Sicilia sono 162.079, vale a dire più del doppio e che, a fronte di un reddito medio nazionale di 38.385,00, il Nord dichiara 55.559,00, il Centro 42.512,00, il Sud e le Isole un reddito di 22.822,00 la Collega Emilia Caruso di Palermo mi fa notare che a Trento un avvocato donna dichiara mediamente 35.852,00, in Calabria 10.408,00 e in Sicilia 12.224,00. La tabella sulla qualità della vita pone Bolzano al primo posto e Trapani all’ultimo posto ed è sufficiente scorrere la graduatoria per rendersi conto della situazione che, specularmente, riguarda anche l’Avvocatura italiana. Ci sono quindi due Paesi Italia che viaggiano a due velocità diverse, inutile girarci attorno. Se vogliamo salvaguardare l’unità nazionale bisogna abbattere il GAP fra le due realtà che richiede però analogo sforzo da parte di tutti i cittadini perché senza un processo culturale non si va da alcuna parte. Il benessere umano è determinato dal benessere individuale cui sono legati attributi come la salute, il livello di istruzione, ecc. e dal benessere sociale cui corrispondono attributi condivisi con altre persone, ovvero con la famiglia, gli amici, la società nel suo complesso . Il benessere umano necessita di alcuni pilastri di supporto la cultura, la governance , l’economia . La legge n. 163/2016 di riforma del bilancio dello Stato ha operato il riconoscimento normativo del collegamento tra indicatori di benessere equo e sostenibile e la programmazione economica e di bilancio. In questa direzione io ritengo che anche chi governa la politica forense in senso lato e cioè i COA, il CNF, Cassa Forense, OCF, debba, tenendo conto della distribuzione dei dati di cui sopra, improntare le politiche alla salvaguardia dell’unità nazionale promuovendo il benessere equo e sostenibile anche nell’Avvocatura italiana. Rendersi conto della situazione sarebbe già un buon dato di partenza per impostare ogni decisione al raggiungimento del BES anche per l’Avvocatura italiana.