Pubblicato lunedì 8 ottobre il provvedimento che dispone l’invio delle nuove comunicazioni nel mirino le differenze tra il volume d’affari dichiarato e l’importo delle operazioni comunicate.
Alert per i titolari di partita IVA. In arrivo nuovi alert per i soggetti titolari di Partita IVA per i quali emergono delle differenze tra il volume d’affari dichiarato e l’importo delle operazioni comunicate dai contribuenti e dai loro clienti all’Agenzia delle Entrate. A prevederlo è un provvedimento delle Entrate pubblicato e firmato l'8 ottobre dal nuovo Direttore, Antonino Maggiore Provv. Protocollo numero 237975/2018 . La nuova prassi, da inserire nell’alveo delle comunicazioni per la promozione dell’adempimento spontaneo, detta le modalità con le quali sono messe a disposizione del contribuente e della Guardia di Finanza, anche mediante l’utilizzo di strumenti informatici, le informazioni derivanti dal confronto con i dati comunicati, dal contribuente e dai suoi clienti soggetti passivi IVA, all’Agenzia delle Entrate ai sensi dell’articolo 21 d.l. numero 78/2010, nella versione vigente fino al 23 ottobre 2016, da cui risulterebbe che lo stesso abbia omesso, in tutto o in parte, di dichiarare il volume d’affari conseguito. Gli alert, trasmessi allo scopo di consente al contribuente di poter fornire elementi, fatti e circostanze dalla stessa non conosciuti in grado di giustificare la presunta anomalia ovvero di porre rimedio agli eventuali errori o omissioni, mediante l’istituto del ravvedimento operoso, vengono inviati alle PEC attivate dai contribuenti in caso di PEC non attiva, per posta ordinaria e caricati nel “Cassetto fiscale” all’interno dell’area riservata del portale informatico dell’Agenzia delle Entrate. Fonte fiscopiu.it
Agenzia_delle_Entrate_Provvedimento_8_ottobre_2018_n._237975