Spazia a 360 gradi nella materia fiscale la circolare numero 10/E del 14 maggio 2014, con la quale l’Agenzia delle Entrate ha dato assetto sistematico ai quesiti posti durante un incontro con la stampa specializzata su svariati temi.
Risposte in tema di redditometro. Con la circolare 10/E di ieri, l’agenzia delle Entrate risponde ad alcuni quesiti in tema di redditometro. Molteplici sono gli aspetti su cui essa ha ritenuto opportuno fornire chiarimenti, come la mediazione e il contenzioso tributario, la deducibilità delle perdite su crediti, il versamento dell’imposta sostitutiva sulla rivalutazione di beni d’impresa, i limiti alle compensazioni e ai crediti d’imposta, le detrazioni e i rimborsi d’imposta rimborsi indebiti, eccedenze d’imposta derivanti da precedenti dichiarazioni, rimborsi spettanti a seguito di operazioni di controllo , le indagini finanziarie e il redditometro presunzioni sui prelevamenti, spese per elementi certi, sanzioni, spese per incrementi patrimoniali , le attività finanziarie detenute all’estero. Giudizi avverso gli accertamenti esecutivi. L’Agenzia precisa che nei giudizi avverso gli accertamenti esecutivi, il contribuente può chiedere all’Ufficio il riesame dell’atto in autotutela, oppure impugnare l’intimazione previo svolgimento del procedimento di mediazione tributaria per le controversie di valore non superiore a ventimila euro dinanzi alla Commissione tributaria provinciale per vizi propri dell’atto, come nel caso di errore di calcolo nella determinazione degli importi dovuti a seguito della sentenza. Società di comodo, con riguardo ai riflessi IVA della condizione di non operatività. La condizione di non operatività, che si ha sia in caso di mancato superamento del test di operatività che per effetto del conseguimento di perdite, determina comunque le penalizzazioni IVA, quali il divieto di utilizzo del credito in compensazione o a rimborso, anche se il contribuente si adegua al reddito minimo previsto. Alcuni profili del reddito d’impresa. Viene sottolineata la rilevanza ai fini IRAP della perdita di beni in seguito a calamità, la svalutazione delle rimanenze, le deduzioni dei canoni di leasing di veicolo concessi in uso promiscuo. Bonus mobili e tassazione sugli immobili. L’Agenzia delle Entrate è intervenuta anche sul bonus mobili, disciplinato, peraltro, nel Piano casa, attualmente in discussione in Parlamento sulla deducibilità IMU sugli immobili strumentali e in materia di IMU versata tardivamente. fonte www.fiscopiu.it
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