L’INPS, attraverso il messaggio numero 2791/18, ha reso nota la cessazione, per i datori di lavoro del settore privato, dell’obbligo di erogazione della quota integrativa della retribuzione.
Cessa l’obbligo di erogazione. L’INPS, con messaggio numero 2791 pubblicato il 10 luglio 2018 sul proprio sito, ha reso nota la cessazione, per i datori di lavoro del settore privato, dell’obbligo di erogazione della quota integrativa della retribuzione QuIR . Infatti, non essendo stati adottati provvedimenti di proroga o reiterazione in seguito alla sperimentazione avviata con l’articolo 1 della Legge di Stabilità 2015 e inerenti i periodi di paga dal 1° marzo 2015 al 30 giugno 2018, a partire dalle denunce di competenza di paga luglio 2018 i datori interessati non avranno più l’obbligo informativo e contributivo di cui alla circolare numero 82/2015 questi, tuttavia, dovranno continuare a valorizzare l’elemento «QUIRFinLiquidata» fino alla liquidazione in busta paga della quota di TFR maturata nel periodo di paga giugno 2018, ossia alle denunce Uniemens di competenza settembre 2018. Pertanto, si procederà al ripristino dell’assetto previgente all’entrata in vigore del citato articolo 1, l. numero 190/2014, adeguando gli obblighi informativi e finanziari - accantonamento in azienda - versamento al Fondo di tesoreria - versamento alla forma pensionistica complementare di destinazione. Fonte lavoropiu.info
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