Dopo l’entrata in vigore della nuova condizione di procedibilità, la mediazione comincia a far breccia nel cuore degli avvocati, e inizia ad essere sempre più conosciuta da cittadini e imprese, che dall’istituto possono trarre grandi vantaggi in tema di risparmio di costi e tempi.
Nelle ultime tre settimane, si sono svolti tre interessanti incontri in materia, tesi a illustrare le novità in materia ed indirizzati agli avvocati, ma anche alle aziende e ai comuni cittadini, tutti di alto valore scientifico e pratico. Ognuno di questi convegni ha ottenuto grande partecipazione di pubblico. Primo incontro 4 ottobre 2013, Padova. Il Convegno, denominato La Mediazione un’alternativa alla causa, perché sì , era organizzato dagli Organismi di Mediazione Sharecom Srl , Conciliatori del Veneto e Istituto Nazionale Telematico di Battaglia Terme col patrocinio dell’Università di Padova, era accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Padova ed era rivolto prevalentemente alle imprese. Durante l’incontro, è emerso, infatti, che da una recente ricerca del Censis, solo il 13% delle aziende intervistate ha dichiarato di conoscere la mediazione. Nell’ottica di informare quindi le imprese, gli organizzatori hanno invitato anche il presidente locale di Confindustria, dott. Filippo Sottovia, autore di un applauditissimo intervento in cui ha rimarcato l’importanza della mediazione per le aziende. Sono intervenuti poi alcuni professori universitari, quali Paolo Moro Università di Padova e Alberto Maria Tedoldi Università di Verona . Si sono susseguiti poi interventi più tecnici, sulle novità alla mediazione introdotte dal cosiddetto decreto fare , in particolare quelli dell’avv. Paolo Fortunato Cuzzola e del presidente del Comitato ADR & amp Mediazione, nonché mediatore e formatore di Adr Center, l’avv. Luca Tantalo, il quale ha cercato di spiegare quali sono i vantaggi della mediazione per le imprese, tra cui il fatto che, dal rapporto Doing Business, della Banca Mondiale, emerge che il costo di una controversia in Tribunale può arrivare fino al 30% del valore della controversia stessa, contro il 3,9% della mediazione. E’ poi intervenuto il dott. Nicola Giudice, responsabile del servizio di conciliazione della Camera Arbitrale di Milano, seguito dal prof. avv. Federico Reggio, e dall’avv. Piergiovanni Cervato, il quale ha descritto le forme di conciliazione in ambito WIPO, per quanto riguarda la proprietà industriale. E’ poi intervenuto uno dei più importanti avvocati del foro di Padova, l’avv. Vieri Tolomei, dalle cui parole è emerso chiaramente che l’atteggiamento della categoria non è più quello di chiusura come era in precedenza. Il convegno è stato poi chiuso dal dott. Salvatore Primiceri, il quale ha presentato un’iniziativa veramente innovativa, cioè quella riguardante il primo fumetto che farà parte di un volume che racconterà la mediazione usando proprio il linguaggio delle nuvolette. Tutti interventi assai apprezzati dal pubblico, che ha anche partecipato attivamente al dibattito. Secondo incontro 11 ottobre 2013, Grosseto. Questo convegno è stato organizzato dall’organismo Medialaw, nell’ottica di spiegare ad avvocati e imprese locali le novità legislative e di illustrare la natura della mediazione. Anche qui, grande successo di pubblico e grande interesse dei partecipanti verso le relazioni, seguite da un interessante dibattito, da cui è emerso chiaramente che la categoria degli avvocati, probabilmente a seguito delle novità legislative ma anche del lavoro proficuo e incessante degli operatori seri della mediazione non quelli visti a Report , sono pronti ad approfittare dei vantaggi offerti dall’istituto, per la categoria ma anche per i propri assistiti. Anche quegli avvocati che hanno una posizione scettica, si pongono ormai in un altro modo. Mentre prima c’era un rifiuto totale, ora c’è un’aria di curiosità verso l’istituto che fa ben sperare. Emerge anche che la serietà paga la sala, soprattutto nel pomeriggio per ovvi motivi di udienze che si tengono la mattina , era talmente piena che è stato necessario aggiungere delle sedie. Non fare corsi con il 3& times 2 o a 20 , non regalare mediazioni insieme allo spazzolino da denti, non fare strani corsi che non hanno nulla a che vedere con la mediazione, evidentemente dà buoni frutti. Gli interventi sono stati fatti da alcuni mediatori e formatori tutti avvocati , da Notai, e da altri importanti avvocati del foro di Grosseto, dove è andata in scena, quindi, la mediazione di qualità, quella su cui gli operatori del settore dovranno necessariamente puntare per rendere l’istituto una vera opportunità per i cittadini che sia anche garanzia di professionalità e competenza e che potrebbe un domani diventare la norma. Terzo e ultimo incontro 16 ottobre 2013, Roma. Quest’ultimo convegno, tenutosi presso la Corte d’Appello di Roma, è stato organizzato dall’organismo Primavera Forense e dal Movimento Avvocati Normali, ente formato da numerosi avvocati romani, nato all’inizio su Facebook per riunire un gruppo di colleghi, ma che si sta sempre più espandendo e che probabilmente diventerà un’associazione forense. Durante il convegno, ottimamente coordinato dall’avv. Giovanni Marotta, presidente di Primavera Forense, è intervenuto l’avv. Antonio Conte, consigliere dell’Ordine di Roma ed ex presidente, il quale ha analizzato le novità normative, facendo un’importante apertura verso la mediazione ed invitando l’avvocatura a entrare nell’istituto, anche per non lasciare spazio a personaggi meno preparati. Si sono susseguiti poi gli interventi dell’avv. Cristiana Arditi di Castelvetere, fondatrice del Movimento Avvocati Normali, dell’avv. Lucilla Anastasio, la quale ha descritto con grande passione l’istituto della mediazione familiare, del prof. Avv. Michele Gorga, Consulente Giuridico presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell’avv. Luca Tantalo, il quale ha parlato della competenza territoriale, dell’avv. Marco Marianello, il quale ha sottolineato la necessità di diffondere la cultura della mediazione, e del dott. Marco Ceino, direttore della rivista La Mediazione . Anche in quest’occasione, abbiamo potuto riscontrare grande partecipazione, ma soprattutto nuovo interesse verso la mediazione, considerata ormai come un’occasione da non perdere, per tutti. Al riguardo, al di là della condizione di procedibilità, è stata sottolineata l’importanza, per quanto riguarda le imprese, di inserire la clausola di mediazione all’interno di tutta la contrattualistica aziendale.