APE sociale e precoci, novità per la verifica della disoccupazione

I nuovi criteri per verificare la disoccupazione dei soggetti che hanno richiesto l'accesso al pensionamento anticipato dei lavoratori precoci e all'indennità APE sociale sono stati rilasciati 25 ottobre dall'INPS, con il messaggio n. 4195/2017.

La Legge di Bilancio 2017, all’art. 1, commi 179 e 199, ha individuato tra i destinatari dei benefici della riduzione del requisito contributivo per l’accesso al pensionamento anticipato dei lavoratori precoci e della indennità di APE sociale coloro i quali si trovano in stato di disoccupazione a seguito di cessazione del rapporto di lavoro. Domande. Nelle circolari n. 99 e n. 100 del 2017, l’Istituto, nel fornire istruzioni alle Sedi per l’esame delle domande di APE sociale e lavoratori precoci presentate dai soggetti disoccupati, ha precisato che lo status di disoccupazione può essere accertato verificando la permanenza del richiedente nelle liste di disoccupazione presenti presso i centri per l’impiego. Accertamenti. Il Ministero del Lavoro, interpellato dall'INPS per avere ulteriori indicazioni in merito all’accertamento dello stato di disoccupazione, ha previsto espressamente che quest'ultimo è sospeso in caso di rapporto di lavoro subordinato di durata fino a sei mesi . Alla luce di questo nuovo indirizzo interpretativo l'INPS, con il messaggio n. 4195 del 25 ottobre 2017, informa che le domande di certificazione che vengono presentate dai soggetti in ragione dello stato di disoccupazione dovranno essere accolte anche se nel periodo successivo alla conclusione della prestazione di disoccupazione siano riscontrate prestazioni di lavoro occasionali voucher o periodi di contribuzione correlati a rapporti di lavoro subordinato che singolarmente considerati non superino i sei mesi. L'Atto dell'Istituto si conclude precisando che si procederà al riesame d'ufficio di quelle domande che sono state rigettate per rioccupazioni di durata inferiore ai sei mesi. Fonte lavoropiu.info

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